5. Conclusioni.

Anche presso questo Ispettorato, in conclusione, resta confermata la linea di chiusura anzi di sviamento delle ricerche dell'inchiesta, linea adottata sin dall'immediatezza del disastro da alcuni vertici della Forza armata e durata per anni, anzi tuttora sostenuta da coloro che sono divenuti imputati. Questa linea è apparsa più che evidente e a tal punto è sufficiente solo commentare gli occultamenti e le distruzioni, che non possono non essere definiti volontari, delle documentazioni pervenute da Birgi, da Poggio Ballone, da Licola, da Marsala. Le false asserzioni di Fiorito De Falco e Pugliese e le tante altre condotte passate in rassegna in questa parte. Ma più d'ogni altra vicenda di questo Ufficio stanno a prova certa degli intenti di sviamento le descrizioni delle tracce negli elaborati di settembre e dicembre 90 su Poggio Ballone e di novembre 90 e gennaio 91 su Potenza Picena e Capo Mele.

Elaborati nei quali addirittura si è arrivati a non descrivere la traccia del DC9 seguita in reale sia da Poggio Ballone che da Potenza Picena e cioè la LE157; mentre solo per Poggio Ballone viene descritta la traccia remota, trasmessa da Marsala e cioè l'AJ421. Addirittura si è arrivati a descrivere nel primo elaborato, quello del settembre, le tracce LE157 l'AA433 e LG461 tutti con lo stesso SIF 1136, quello del DC9, e nel secondo, quello del novembre, ad omettere l'indicazione del SIF 1136 e a porre addirittura la traccia AA433 a parte cioè non più associata alle restanti, perchè presentava una velocità supersonica. Dopo entrambi questi lavori, di settembre e novembre, l'Itav presenta allo SMA, due relazioni su tracce con velocità superiori a 800 nodi e comunque a velivoli militari, le relazioni cioè con data 21 e 28 novembre 90, e consegnate al generale Blandini, relazioni mai portate a conoscenza dell'AG e casualmente rinvenute presso l'Itav con il sequestro del febbraio 96. In queste due relazioni appaiono tracce riportate nei primi due elaborati e che nel terzo e nel quarto, di dicembre 90 e gennaio 91, appariranno con descrizioni generiche, mutilate principalmente nelle velocità e nei SIF1 e 3 e quindi senza indicazioni che ne consentissero l'individuazione come velivoli militari. Addirittura ancora nell'ottobre 1989 l'Ispettorato associa la traccia LK477 al DC9 quando la stessa non appare nelle THR di Potenza Picena. Alla fine, al riguardo di Poggio Ballone non deve dimenticarsi che nelle analisi relative è emersa l'indicazione del noto gap tra 18.30 e 18.33 e la ripetizione di dati da 19.32 a 19.37.

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