3. Conclusioni.

In conclusione i passaggi di maggior rilievo nell'attività di questa Regione sarebbero finiti nel dimenticatoio giacchè sapientemente occultati, se non vi fossero stati penetranti accertamenti per effetto di ricerche dell'inchiesta.

La disposizione del comandante della Regione, generale Mura, dell'11 luglio 80 con la quale veniva decretato che la documentazione esaminata e preparata dal 1° ROC, in relazione alla richiesta della Regione Aerea di Bari, dovesse essere inviata a Trapani Birgi, è stata rinvenuta soltanto nel marzo 97 - e di certo perchè l'esecuzione del provvedimento di questa AG è avvenuta mediante la ricerca diretta della polizia giudiziaria - negli Uffici della Regione Aerea di Milano, inserita, tra l'altro, nel fascicolo personale dei piloti del DC9 Itavia Gatti e Fontana e quindi di fatto irreperibile anche con una impegnativa diligenza. Ma non sono stati trovati quei documenti che avrebbero attestato l'invio di materiali a Trapani.

Da ricordare poi l'attività della commissione nominata nel novembre 95 per accertare le responsabilità del personale dell'11° CRAM di Poggio Renatico, che per anni aveva sempre affermato l'inesistenza di materiale documentale e solo dopo l'ispezione con la costante presenza della polizia giudiziaria del 20 novembre 95, a distanza di pochi giorni, il 30 novembre rinviene i registri di sala operativa relativi all'evento, in un locale del GRAM di non facile accesso. Singolare è il fatto che il rinvenimento concerne solo i registri a disposizione in sala operativa che coprono parte del mese di giugno e del mese di luglio 80 e non altra documentazione; il che fa presupporre che quel materiale era già stato isolato e custodito sin dall'80 a seguito dell'incidente del DC9 Itavia.

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