1. Competenza ed organizzazione.

La 1ª Regione Aerea aveva competenza su Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Liguria, Veneto, Trentino, Alto Adige, Friuli, Emilia-Romagna e Marche. Aveva sede a Milano. La sua gerarchia, all'epoca dell'evento, era la seguente: comandante generale S.A. Mura Antonio; vice comandante generale D.A. Papacchini Gioacchino; Capo di Stato Maggiore generale B.A. Maresia Aurelio; Capo ufficio operazioni colonnello Olivetti Oscar. I comandanti succedutisi dall'80 al 97 sono stati: dall'11 ottobre 80-83 generale S.A. Venturini Claudio; 1983/1986 generale S.A. Pisano Franco; 1986/1989 generale S.A. Savorelli Giovanni; 1989/1991 generale S.A. Meloni Luciano; 1991/1993 generale S.A. Giordo Lorenzo; 1994/1995 generale S.A. Tricomi Giovanni; 1995/1997 generale S.A. Parisi Gianbortolo. Dal Comando della 1ª Regione dipendeva direttamente il 1° ROC, ubicato ad Abano Terme (PD), che aveva come nome in codice "Rupe".

A premessa si deve dire che la 1ª RA non aveva competenza territoriale sul luogo di caduta del DC9 Itavia. Ciò nonostante fu interessata all'evento, perché competente del controllo sulla località di decollo del velivolo cioè l'aeroporto di Bologna ed anche per il fatto che due CRAM, il 12° di Mortara e il 14° di Potenza Picena, dipendenti dal 1° ROC, e il 21° di Poggio Ballone, seppur gerarchicamente dipendente dalla 2ª RA, ma funzionalmente dal 1° ROC, seguirono la rotta del DC9.

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