7. Grazzanise.

L'aeroporto militare di Grazzanise, ove ha sede il 9° Stormo, è divenuto oggetto d'interesse nell'ambito dell'inchiesta per l'attività volativa svolta nel periodo giugno-luglio 80, con particolare riferimento al volo di F-111 con sigla "Trest 31" da Lakenheat (Inghilterra) a Grazzanise nel pomeriggio-sera del 27.06.80, agli ordini di "scramble" impartiti in quello stesso giorno, e ad eventuali movimenti di equipaggi e velivoli tra la base di Grazzanise e quella di Grosseto.

Riguardo all'episodio dell'F111 già se n'è parlato sotto Aviano e Grosseto. Qui si deve dire, per l'istruttoria compiuta sul sito, che questi velivoli solitamente provenienti dall'Inghilterra, come riferito dai testi, facevano scalo ad Aviano in quanto sede di Reparti rotazionali USAF forniti di adeguato supporto logistico per i velivoli di appartenenza. Probabilmente per questa ragione Boccola, in servizio all'epoca presso il sito, addirittura sostiene che la destinazione Grazzanise dovrebbe ritenersi conseguenza di una errata comprensione nelle conversazioni telefoniche. Ma tale ipotesi non è accettabile perchè il testo delle comunicazioni è più che chiaro e la ragione delle stesse sta proprio nel fatto che quel velivolo da Grazzanise ad un certo punto del volo viene dirottato ad Aviano (v. esame Boccola Giovanni PG 21.12.93)

Il decreto di sequestro avente ad oggetto documenti ed atti sul volo di detto F111 ha avuto esito negativo, non diversamente da quello operato su Aviano. Anche qui - lo si deve sottolineare - la memoria dei militari interrogati è quasi nulla. D'altra parte il decreto di sequestro che aveva ad oggetto ordini di scramble ed esiti delle missioni effettuate nel periodo giugno-luglio 80 dallo Stormo colà di base, come diversi altri provvedimenti di sequestro e di esibizione, ebbe esito negativo. E sugli ordini di "scramble", i militari escussi nella totalità non ricordano se la sera del 27.06.80 fossero stati impartiti ordini di tal genere.

Riguardo ad eventuali movimenti di equipaggi e velivoli tra la base di Grazzanise e quella di Grosseto, che emerge come s'è visto nella conversazione avvenuta da 20.04 in poi a Grosseto torre i militari escussi non ricordano movimenti di equipaggi e velivoli con assegnazioni temporanee o definitive tra le basi in argomento; d'altro canto gli stemmi identificativi degli stormi non sono stati mai cambiati, anche in caso di movimenti temporanei dei velivoli.

In effetti v'è una qualche somiglianza fra lo stemma di Grazzanise e quello di Grosseto, giacchè entrambi raffigurano un cavallino rampante ma con la differenza che: - quello di Grazzanise, di colore nero su sfondo bianco, chiuso da una piccola nuvola con la scritta nella parte inferiore "Francesco Baracca"; - quello di Grosseto è di colore bianco su sfondo nero, chiuso in uno scudo e sormontato dalla corona del Duca D'Aosta.

Uno dei testi, l'assistente al Traffico Aereo Grasso Michele, ha sostenuto che in occasione delle valutazioni gli aerei venivano spostati da una base all'altra "per dare l'impressione agli Americani che avessimo molti aerei". (v. esame Grasso Michele, GI 22.10.93).

Come si vede nessun contributo dalle attività di questo sito. Al riguardo dell'F111 conservano valore le argomentazioni scritte sotto il sito di Aviano.

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