14. Trapani-Birgi.

Nell'80 l'aeroporto militare di Trapani Birgi non era sede di Stormo. Vi si rischieravano a turno su base rotazionale velivoli appartenenti agli Stormi di Cameri, Istrana, Rimini, Grosseto e Grazzanise, per assicurare la Difesa Aerea su quel fronte Sud che con il passar del tempo e il mutare delle condizioni politiche diveniva sempre più pericolosa. E' divenuto Stormo nell'83 prendendo il nominativo di 37°. L'aeroporto non era operativo per l'attività volativa notturna. Il sito collegato, per le operazioni di Scramble della cellula rischierata, era il 35° CRAM di Marsala. L'orario dell'aeroporto era alba-tramonto.

Il Comando aeroporto dipendeva dal Comando della 3ª Regione Aerea. Gli ufficiali responsabili erano nell'epoca d'interesse: 1) il colonnello Pentericci Giorgio, comandante fino al 28 settembre 80; 2) il colonnello Lombardo Salvatore, comandante dal 28 settembre 80 all'82; 3) il tenente colonnello Baruffini Carlo, vice comandante; 4) il maggiore Rodorigo Giulio Romano, capo Ufficio Operazioni; 5) il maggiore Bertelè Carlo, comandante del Servizio Tecnico Operativo STO; 6) il capitano Cirnigliaro Matteo, comandante della 626ª squadriglia.

Sul sito sono stati disposti undici sequestri, quattro esibizioni e due richieste di informazioni; sono stati escussi diciassette tra ufficiali e sottufficiali; s'è proceduto anche a confronto tra quattro ufficiali. Considerata l'importanza della documentazione accentrata nel sito a partire sin dai giorni successivi al disastro è bene riferire specificamente le vicende di questi provvedimenti. Questi i sequestri:

06.06.90:- decreto di sequestro di nastri delle registrazioni radar in originale, Track History Recording; consolle data recording, registro DA1, Wintr in originale, il tutto relativo al 27.06.80 dalle ore 18.00 alle ore 20.00 GMT, comunque pervenuto al comando aeroporto militare di Trapani Birgi proveniente da qualsiasi centro radar dell'AM dall'80 al giorno dell'emissione del provvedimento, sia in esecuzione di provvedimenti giurisdizionali che di ordini dell'autorità militare. Esito in parte positivo; risultanze trasmesse con foglio del Reparto Operativo CC. di Trapani.

Veniva così sequestrata copia della documentazione trasmessa con foglio nr.2/9138/G53-1 datata 23.08.86 del 35° Centro radar di Marsala al Comando del 37° Stormo di Trapani Birgi, con allegata in fotocopia la sottonotata documentazione relativa all'incidente aereo: -foglio nr.2/8062 G 53-1 in data 11.07.80 del 35° Centro radar di Marsala; -stralcio della registrazione delle tracce radar avvistate dalle ore 18.00Z alle ore 21.15Z del 27.06.80 come da Track History Recording composto di nr.2 fogli; -foglio nr.2/8063/G 53-1/NC datato 11 di mese ed anno non indicato del 35° Aeroradar; - foglio nr.123/DD9/2305/G40.5/2 in data indecifrata, giunto presso il 35° CRAM di Marsala in data 10.07.80 e protocollato al nr.8021/G53-1; - foglio nr.SOC/2049/NC/G10-1 giunto al 35° CRAM di Marsala in data 12.07.80 e protocollato al nr.8075/G53-1; - foglio nr.TR3-134/3032/NC/G53 giunto al 35° CRAM di Marsala in data 11.07.80 e protocollato al nr.8038/G53-1.

04.02.92:- Decreto di sequestro dei nastri delle registrazioni radar del sito di Poggio Ballone in data 27.06.80, trasportati a seguito del provvedimento datato 05.07.80 della Procura della Repubblica di Palermo presso l'aeroporto di Trapani Birgi. Esito negativo; risultanze trasmesse con foglio del 13.02.92 del Reparto Operativo CC. di Roma.

06.02.92:- Decreto di sequestro del registro "stralcio voli" e documentazione allegata del periodo giugno-luglio 80, dell'aeroporto di Trapani Birgi. Risultanze trasmesse con foglio nr.230855/360-4 del 13.02.92 del Reparto Operativo CC. di Roma. Si sequestrava così la seguente documentazione: 7 fotocopie del "registro dei voli" relativi ai periodi dal 24.05 al 31.07.80; 1 fotocopia del frontespizio del registro; 1 "registro dei voli" composto da nr.96 pagine contenenti la registrazione dei voli effettuati dalla locale squadriglia collegamenti dal 06.05.80 al 23.03.83.

04.03.92:- Decreto di sequestro degli ordini di scramble, ivi comprese le motivazioni degli stessi ordini ed esiti delle missioni nel periodo giugno-luglio 80 presso il Centro radar ed il S.O. (competente di Trapani). Veniva sequestrata la seguente documentazione: 1 rapporto d'intercettazione mod. DA2/B datato 7.07.80; 1 rapporto d'intercettazione mod. DA/2B datato 27.07.80. (v. Rapporto R.O.CC. Roma 13.03.92).

30.03.92:- Decreto di sequestro dei registri di carico e scarico dell'aeroporto di Trapani Birgi nella parte relativa al mese di giugno-luglio 80 e in quella ove è registrato l'eventuale scarico del nastro di registrazione dei dati radar di Poggio Ballone ricevuto da Grosseto il 13.07.80. Con esito negativo (v. rapporto R.O.CC. Roma 02.04.92).

30.03.92:- Decreto di sequestro dei registri di protocollo aeroporto di Trapani-Birgi - mese giugno-luglio 80 e di quelle parti ove è registrata l'eventuale trasmissione ad altro Ente od organo del nastro di registrazione dei dati radar di Poggio Ballone ricevuto da Grosseto il 13.07.80; con esito positivo. Infatti nell'esecuzione fu sequestrata la seguente documentazione: - registro di protocollo non classificato TM-10 relativo al periodo dal 28.05 al 06.08.80, comprensivo di numero 48 fogli; - registro di protocollo TM-11/2 classifiche "Riservatissimo, Riservato - segreto nazionale 1979-1980 pagine dal nr.1 al 6 siglate al margine destro dall'U. di PG, datate a partire dal 5.02.80 al 12.11.80; - registro di protocollo "Non classificato" nazionale TM-11/1 anno 1979-1980, fogli numero 8, numerati e siglati dall'U. di PG, datate dal 19.05.80 al 27.08.80; - registro di protocollo "Segreto" nr.4 pagine; - registro di protocollo "Nato Secret" nr.4 fogli, datati 20.02.80 e 17.12.80; - registro protocollo "Nato Confidential"- "Nato Riservatissimo" nr.6 fogli; - registro di protocollo "Riservatissimo" nr.10 pagine datate dal 30.05.80 al 26.09.80; - registro di protocollo "Nato Restricted" - "Nato Riservato" nr.4 fogli datati dal 1.02.80 al 09.02.81; - registro di protocollo "Riservato" nr.32 fogli datati dal 28.05.80 all'8.08.80; - registro di protocollo "Non classificato" nr.22 pagine, datate dal 27 maggio al 4.08.80. (v. rapporto R.O.CC. Roma, 02.04.92).

07.04.92:- Decreto di sequestro dei verbali di smagnetizzazione o distruzione dei nastri e delle registrazioni del sito di Poggio Ballone in data 27.06.80 trasportati a seguito del provvedimento datato 05.07.80 dalla Procura della Repubblica di Palermo presso l'aeroporto di Trapani Birgi, documentazione esistente presso l'aeroporto di Trapani Birgi. Esito negativo. (v. rapporto R.O.CC. Roma 21.04.92).

07.04.92:- Decreto di sequestro del verbale di distruzione di documenti o pubblicazioni, relativo al registro di carico aeroporto Trapani Birgi mese di luglio 80, ov'era registrato il carico del nastro di registrazione dei dati radar di Poggio Ballone ricevuto da Grosseto il 13.07.80. Esito negativo: (v. foglio R.O.CC. di Roma, 13.04.92).

08.04.92:- Decreto di sequestro di verbali di distruzione o pubblicazioni relativi agli ordini di scramble, ivi comprese le motivazioni degli stessi ordini ed esiti missioni periodo giugno-luglio e del registro di protocollo dei sopra specificati verbali nella parte relativa alla iscrizione dei verbali di cui al punto 1). Esito in parte negativo (v. foglio R.O.CC. Roma 10.04.92);

09.06.95:- Decreto di sequestro del messaggio TR3-132/2650/NC/C4-7 e (TR3-132/2650/NC/C4-7 datato 26.06.80 con oggetto "movimento velivoli". Esito positivo (v. DCPP, 30.06.95).

09.06.95:- Decreto di sequestro dei messaggi indirizzati al comandante TWR - UIV - sede, originati dall'aeroporto di Trapani Birgi il 24.06.80 e l'1.07.80, aventi classifica d'archivio T 7 e con oggetto "Trasmissione parole codici". Esito negativo. (v. foglio DCPP 30.06.95).

09.06.95:- Decreto di sequestro del messaggio inviato il 26.06.80 dall'aeroporto di Trapani Birgi a 626ª Squadriglia - Uff. libretti volo - sede - e al comandante della 626ª sq. Sede, avente ad oggetto "situazione piloti in forza alla base e loro "attività volativa", con declassifica G23-1/1. Esito negativo. (v. foglio DCPP 30.06.95).

Queste poi le esibizioni:

19.11.92:- Decreto di acquisizione del registro avvicinamenti della Base di Trapani - Birgi, relativo al periodo 20.06.80 al 20.07.80. Esito negativo. (v. foglio DIGOS di Trapani, 21.11.92). Nella circostanza il capitano Di Battista Gianluca dichiarava che in quegli uffici non esisteva alcun "registro avvicinamenti" presso la sezione traffico aereo di Birgi. Erano in uso i seguenti registri: 1) registri arrivi - partenze aeromobili da e per l'aeroporto; 2) registro avvicinamenti di precisione (GCA). I suddetti registri venivano normalmente distrutti, senza alcuna formalità, dopo 90 giorni, se non sottoposti a particolari richieste.

12.07.95:- Decreto di acquisizione dei memorandum doganali per i rifornimenti di carburanti e lubrificanti a velivoli NATO, in transito su aeroporti italiani effettuati c/o l'aeroporto di Trapani Birgi nel periodo giugno-luglio 80; documentazione esistente presso il 6° deposito centrale AM di Fiumicino. Esito negativo. (v. R.O.CC. Roma, 15.07.95).

12.07.95:- Decreto di acquisizione di memorandum doganali per rifornimenti di carburanti e lubrificanti a velivoli NATO, in transito su aeroporti militari italiani effettuati presso l'aeroporto di Trapani Birgi nel periodo giugno-luglio 80; documentazione esistente presso l'amministrazione ufficio revisione e riscontro aeroporto Centocelle. Esito negativo. (v. R.O.CC. Roma, 15.07.95).

12.07.95:- Decreto di acquisizione di memorandum doganali per rifornimenti di carburanti e lubrificanti a velivoli NATO in transito su aeroporti militari italiani effettuati presso l'aeroporto di Trapani Birgi. Esito negativo. (v. foglio R.O.CC. Roma, 15.07.95).

Queste infine le richieste:

27.03.92:- richiesta di accertamento tramite SMA, dei nominativi riferiti all'80 del comandante della base e dello stormo di Trapani-Birgi, del vice comandante o comandante in seconda e del capo Ufficio Operazioni. (risultanze trasmesse con foglio ROCC Roma, 27.03.92).

21.04.92:- richiesta di accertamento, tramite lo SMA, a quale degli Stormi di seguito elencati: Cameri, Istrana, Rimini, Grosseto, appartenessero i velivoli rischierati sull'aeroporto di Trapani Birgi al tempo del disastro di Ustica. Ne risultava che: - il 27 giugno 80 aveva avuto luogo l'avvicendamento della cellula del 23° Gruppo del 5° Stormo di stanza a Rimini, in servizio d'allarme a Trapani dal 13 giugno, con quella subentrante del 22° Gruppo del 51° Stormo di stanza ad Istrana, in servizio d'allarme fino all'11 luglio; - gli ultimi due velivoli del 5° stormo erano decollati da Trapani alle ore 12.45 per Grosseto e successivamente Rimini, mentre i primi due velivoli del 51° Stormo erano atterrati a Trapani alle ore 12.10 provenienti da Istrana; - l'attività d'allarme sull'aeroporto di Trapani, all'epoca era limitata al periodo alba-tramonto (HJ) ed il giorno 27 giugno 80 era cessata alle ore 20.06L. (v. rapporto R.O.CC. Roma, 22.04.92).

L'attività istruttoria si è incentrata su due diverse situazioni riguardanti: 1.i velivoli intercettori rischierati e la presenza di velivoli stranieri; 2.l'individuazione della documentazione concentrata presso l'aeroporto, a seguito della disposizione della 3ª Regione Aerea di Bari del 10 luglio 80 per essere poi consegnata all'AG di Palermo. In particolare quella pervenuta da Poggio Ballone, trasportata a mezzo corriere aereo da Grosseto a Trapani Birgi il 13.07.80 e mai rinvenuta.

L'aeroporto di Trapani Birgi fu interessato il 27 giugno 80 dall'avvicendamento della cellula rischierata operante per gli ordini di Scramble. Infatti il 23° Gruppo del 5° Stormo di stanza a Rimini, in servizio d'allarme a Trapani già dal 13 giugno, proprio quel giorno ebbe il cambio dal 22° Gruppo del 51° Stormo di stanza a Istrana, che rimase in servizio d'allarme a Birgi fino all'11 luglio. In particolare, come già s'è detto, gli ultimi due velivoli del 5° Stormo erano decollati da Trapani alle ore 12.45Z. I primi due velivoli del 51° stormo invece erano atterrati, sull'aeroporto di Trapani, alle ore 12.10Z provenienti da Istrana. L'ultimo velivolo era atterrato alle ore 18.15 locali. Non sono risultati presenti in quei giorni nell'aeroporto velivoli militari stranieri.

Non è stato rinvenuto alcun registro relativo ai decolli e agli atterraggi di velivoli non in forza all'aeroporto. L'unico registro esistente è quello del movimento dei velivoli di stanza a Birgi.

Nel corso della notte tra il 27 e il 28 giugno risultano alcune comunicazioni tra il Soccorso di Martina Franca e l'aeroporto per la disponibilità di carburante ai velivoli del soccorso.

In data 10 luglio 80, la 3ª Regione Aerea di Bari, con il telex nr.TR 3 - 134/3032/NC/G53-1, dispose che il Comando aeroporto di Trapani Birgi dovesse raccogliere la documentazione proveniente dai siti radar di Marsala, Licola, Poggio Ballone e di quei siti che comunque avevano operato sul mar Tirreno, come richiesto dall'AG di Palermo con il decreto emesso il 5 luglio 80. Dispose altresì che la documentazione raccolta fosse consegnata ad un ufficiale dei Carabinieri di Palermo.

I siti radar consegnarono la documentazione come di seguito specificato:

1. CRAM di Marsala. In data 11 luglio 80, il tenente Del Zoppo Andrea, capo ufficio operazioni reggente, consegna al Comando Carabinieri presso l'aeroporto di Trapani Birgi, la documentazione richiesta consistente in nr.2 fogli con lettera di accompagnamento indirizzata al Comando aeroporto di Trapani. Di questa consegna, l'ufficiale, informa lo stesso giorno, con telex, il Comando del 3° SOC di Martina Franca. Costui preciserà poi di non aver consegnato la documentazione al personale AM bensì a un maresciallo dei CC. (v. esame Del Zoppo, GI 26.01.96).

2.CRAM di Licola. Il capo Ufficio Operazioni, capitano De Angelis Vincenzo, dichiara che la documentazione consistente in nr.5 fogli fu trasmessa a mezzo corriere aereo, Grazzanise - Trapani, come gli aveva riferito il maggiore Carchio (v. interrogatorio De Angelis, GI 19.02.96). Nella lettera di accompagnamento, datata 11 luglio 80, non è compreso tra gli indirizzi l'aeroporto di Trapani Birgi bensì il Comando Gruppo Carabinieri di Palermo e altri Comandi superiori AM. Non è stata mai rinvenuta documentazione comprovante l'invio a Trapani Birgi. Presso il Comando Gruppo Carabinieri di Palermo non risulta essere mai pervenuta la lettera con gli allegati.

3. CRAM di Poggio Ballone. Il capo Ufficio Operazioni, capitano Pongiluppi Dante, invia a mezzo corriere aereo del 4° Stormo di Grosseto, il 13 luglio 80, un plico chiuso contenente la documentazione. In detto plico era contenuto, secondo quanto dichiarato dal Pongiluppi, una Track History, undici cartine riproducenti il traffico aereo avvistato e una lettera di accompagnamento. La documentazione venne recapitata dal sito al 4° Stormo, la mattina del 13 luglio 80, domenica, da parte del citato capitano Pongiluppi. Egli però non ricorda a chi avesse consegnato il plico. Ricorda, soltanto, che prima della consegna effettuò, presso la stazione ferroviaria di Grosseto, le fotocopie delle undici cartine, perché nel sito non vi era la disponibilità di una fotocopiatrice. Agli atti risulta una ricevuta ove si attesta che la documentazione da recapitare a Trapani Birgi venne presa in consegna dal tenente colonnello Gon Alessandro, capo Ufficio Operazioni del 4° Stormo (v. esame Pongiluppi, GI 03.10.95).

Sempre lo stesso 13 luglio, con un velivolo MB 326 dello Stormo, i tenente colonnello Maresio e Gon, effettuarono la consegna a Trapani Birgi. Costoro hanno sempre dichiarato che il materiale da loro trasportato e recapitato consisteva in "pizze" cioè nastri di registrazione e non documentazione cartacea. Ciò affermavano non per aver visto il contenuto, ma per la forma e la consistenza del plico stesso. Non ricordano a chi avessero consegnato il plico a Trapani. Gon ricorda che il personale AM ricevente gli firmò una ricevuta e che la stessa venne consegnata all'Ufficio Comando dello Stormo. Questo documento non è stato mai rinvenuto.

4. 1ª Regione Aerea di Milano - 1° ROC di Monte Venda. Il Comando della 1a Regione Aerea venne interessato dal telex del 10 luglio per competenza, per quanto atteneva i siti radar dipendenti che operavano sul mar Tirreno. In proposito il comandante della Regione, generale S.A. Mura, annota di proprio pugno in data 11 luglio 80, sul telex in argomento, quanto di seguito: "colonnello Olivetti: quando tutto pronto, il ROC lavora da ieri, mandare tutto a Trapani". Infatti è risultato che i siti di Potenza Picena e Capo Mele tra il 10 e l'11 luglio 80 effettuarono, rispettivamente, una Track History ed un plottaggio su DA1 relativamente ai dati richiesti dall'AG di Palermo. Non sono stati mai rinvenuti atti che attestino la trasmissione della documentazione a Trapani Birgi preparata dal 1° ROC di Monte Venda.

Presso il Comando aeroporto non si presentò mai, in quel periodo, alcun ufficiale dei Carabinieri per ritirare la documentazione concentrata dai siti radar.

In data 21 luglio 80, il comandante dell'aeroporto, colonnello Giorgio Pentericci, trasmette, all'attenzione del colonnello Fiorito de Falco, dell'ITAV Traffico, una missiva da cui si evince: "Seguito contatti verbali con Capo Ufficio Operazioni della 3a Regione Aerea, in allegato si trasmettono le registrazioni effettuate dai CRC di Marsala, Licola e Poggio Ballone il giorno 27 giugno 80 dalle ore 18.00Z alle ore 21.34Z".

La disposizione del capo Ufficio Operazioni della 3a Regione, colonnello Salvi Vinicio, scaturiva da una richiesta, prima orale il 21 luglio e successivamente formalizzata il 22 luglio, del colonnello Fiorito De Falco Nicola. Infatti, a quest'ultimo ufficiale, proprio la mattina del 21 luglio 80 era stato notificato dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza un decreto di sequestro emesso il 16 luglio 80 dalla Procura di Roma, in cui si richiedevano le registrazioni su nastro magnetico (ove applicabili) dei tracciati radar della Difesa Aerea operanti nella zona compresa tra Latina-Ponza-Palermo.

E' da rammentare nuovamente che tra i due decreti cioè quello del 5 luglio e l'altro del 16 luglio vi è una differenza sostanziale. Infatti in quello del 5 luglio viene richiesto tutto quello che hanno avvistato i siti radar operanti sul Mar Tirreno dalle ore 20.00 alle ore 23.15, - ambito che però viene limitato, nella trascrizione fatta dai CC. di Palermo alla 3a Regione Aerea di Bari, nel senso che viene aggiunta la dicitura: "... con particolare riferimento all'allineamento Latina-Ponza-Palermo", - mentre in quello del 16 luglio vengono richiesti specificamente i nastri di registrazione dei siti radar operanti nella zona compresa tra Latina-Ponza-Palermo senza alcuna limitazione di orario.

Sempre il 21 luglio, il colonnello Salvi, dispone che un corriere aereo del 32° Stormo di Brindisi, composto dal capitano Gorga e dal tenente Gennari, si rechi a Trapani Birgi per ritirare la documentazione e recapitarla all'ITAV. Con un velivolo G91T, il citato equipaggio, alle ore 13.20 del 21 luglio, si porta a Trapani e ritira la documentazione che viene trasportata fino a Ciampino e ritirata da personale opportunamente delegato.

In data 22 luglio 80, il colonnello Fiorito De Falco consegna al Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza la documentazione di Marsala e Licola. Non consegnò la documentazione di Poggio Ballone, pur menzionata nella lettera di trasmissione.

In data 6 settembre 80 il Comando Gruppo CC. di Palermo, in esecuzione alla disposizione del PM di Palermo dr. Guarino del 28.08.80, richiede al Comando aeroporto la consegna della documentazione di cui a detto provvedimento. Quest'ultimo Comando ovviamente risponde che la documentazione era stata già trasmessa all'ITAV in data 21 luglio 80.

I vari testi escussi, responsabili dell'epoca dell'aeroporto, non ricordano la disposizione impartita dalla 3ª Regione Aerea di Bari il 10 luglio 80 in merito alla concentrazione del materiale proveniente dai siti radar interessati e successiva consegna ad un ufficiale dei Carabinieri di Palermo. Non ricordano nemmeno di aver preso in consegna questo materiale né il contenuto di esso. Il comandante, rammenta di una trasmissione all'ITAV, ma non che il materiale venne inviato a mezzo di un corriere aereo.

In particolar modo si è ricercato il materiale proveniente da Poggio Ballone, che secondo la missiva del 21 luglio 80 del Comando aeroporto di Trapani Birgi, era stato trasmesso all'ITAV di Roma e più esattamente all'attenzione del colonnello Fiorito De Falco. L'ufficiale non lo ha mai consegnato all'AG, come risulta dal verbale del 22 luglio; né risulta, tale materiale, conservato negli archivi dell'ITAV. L'importanza che viene dato a questo materiale sta nel fatto, come si ricorderà, che i due corrieri di Grosseto affermano di aver trasportato delle "pizze" cioè nastri di registrazione; mentre colui che invece ha confezionato il plico, il capitano Pongiluppi di Poggio Ballone, afferma che all'interno vi era soltanto documentazione cartacea consistente in una Track History e le note undici cartine. I vari decreti di sequestro eseguiti in ambito di Forza Armata hanno dato tutti esito negativo.

Il comandante dell'aeroporto, colonnello Pentericci, esclude di aver mai ricevuto il telex della 3ª Regione Aerea di Bari con quelle particolari disposizioni. Ricorda di aver inviato della documentazione all'ITAV. Non ricorda della custodia della documentazione presso il Comando aeroporto. Il vice comandante tenente colonnello Baruffini non ricorda nulla della vicenda né venne delegato dal comandante ad incarico specifico. Il capo ufficio operazioni, maggiore Rodorigo, era assente per licenza di convalescenza, dal 5 giugno al 21 luglio 80. Non ha ricordi della vicenda. Il suo sostituto, capitano Cirnigliaro Matteo, esclude di aver ricevuto il plico proveniente da Poggio Ballone come di aver ricevuto incarico dal comandante di custodire la documentazione. Il capo del Servizio Tecnico Operativo, maggiore Bertelè Carlo, esclude di aver ricevuto sia il plico di Poggio Ballone che l'incarico di custodia della documentazione.

In data 13 luglio 80, presso l'aeroporto di Trapani Birgi erano in servizio, quali ufficiali d'ispezione e di picchetto, il capitano La Bruna Emilio ed il tenente Orlandi Massimo. Il capitano La Bruna è deceduto in Pescara il 7.12.94. Il tenente Orlandi esclude di aver ricevuto un plico come di essere a conoscenza della custodia di documentazione presso l'aeroporto. Il maresciallo dei Carabinieri, comandante della Stazione presso l'aeroporto, Nobile Pietro, esclude di aver mai ricevuto documentazione da personale dell'AM relativa all'incidente del DC9, così come esclude che gli siano stati impartiti specifici ordini per la custodia di documenti. Il tenente Gennari Cosimo, componente dell'equipaggio del G91 T che il 21 luglio 80 trasportò il materiale da Trapani a Ciampino, non ricorda alcunchè sulla consistenza dei plichi, poiché ad occuparsene era stato il comandante Pilota capitano Gorga Pasqualino, deceduto nell'84.

Il confronto tra il comandante e il vice comandante dell'aeroporto con i corrieri provenienti da Grosseto, tenente colonnello Maresio e Gon, finalizzato ad accertare le circostanze della consegna, il contenuto e la custodia del plico, e quindi appurare se trattavasi di nastri di registrazione o di documentazione cartacea, non ha dato alcun risultato perchè ognuno dei testi confermava quanto già precedentemente dichiarato e rimaneva sulle proprie posizioni. Come si vede uno scaricabarile quasi senza fine che a volte finisce in testa a defunti.

Solo nel marzo 96 a seguito di sequestro, con la costante partecipazione della polizia giudiziaria, veniva rinvenuto negli archivi della 1ª Regione Aerea di Milano il telex, di cui s'è detto, del 10 luglio 80, ove era trascritta quell'annotazione, datata 11 luglio 80, del generale comandante Mura, in cui si legge che il 1° ROC già lavora dal 10 luglio per la documentazione da inviare a Trapani. Non veniva però rinvenuta alcuna documentazione che attestasse l'invio a Trapani o che specificasse quale fosse stata trasmessa.

Sui registri di protocollo dell'aeroporto di Trapani non appare registrata in arrivo o partenza alcuna documentazione connessa alla richiesta del 10 luglio 80 o comunque relativa all'incidente del DC9 Itavia.

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