10. Lamezia Terme.

Aeroporto civile con collegamenti su tratte interne. Il direttore responsabile all'epoca, era il primo dirigente Agnello Tommaso, della Direzione Circoscrizionale Aeroportuale di Reggio Calabria, sotto la cui giurisdizione cadeva l'allora Ufficio Controllo Traffico di Lamezia Terme. La gestione tecnica degli apparati dell'assistenza al volo era affidata ad un distaccamento AM del 36° Stormo di Gioia del Colle, che aveva istituito presso l'aeroporto lamezino una sezione tecnica di cui era responsabile il capitano Iurilli Francesco. Nel periodo in questione, si deve rammentare, responsabile per i servizi di assistenza al volo era l'Aeronautica Militare e ciò fino alla data del 30.06.80; successivamente il Commissariato per l'Assistenza al Volo civile, ente che venne sostituito nell'82 dall'Azienda Assistenza al Volo.

L'aeroporto di Lamezia non era dotato di un proprio impianto radar; le operazioni di controllo del traffico aereo si svolgevano in un contesto di "Tipo procedurale". Le comunicazioni radio TBT erano registrate e conservate per 30 giorni, trascorsi i quali le bobine venivano smagnetizzate e riutilizzate. Medesima procedura per le comunicazioni telefoniche con altri aeroporti, registrate sulle medesime bobine.

I principali avvenimenti che hanno interessato il sito, sono stati: 1) atterraggio e decollo del DC9 Itavia il giorno dell'incidente. 2) Attività volativa effettuata dal Naval Air Facility nel periodo 09.06.80 - 01.08.80. 3) Telefonata pervenuta dal distaccamento di Montescuro, in relazione alla caduta di un MiG 23 in Sila. 4) Volo libico che ha interessato l'aeroporto di Lamezia Terme nel luglio 80. Qui si tratteranno soltanto i primi due argomenti. I restanti saranno trattati nella parte relativa alla caduta del MiG 23.

Di seguito gli scali effettuati dall'AM I-Tigi il giorno 27.06.80 prima del volo Bologna - Palermo, che hanno interessato questo aeroporto:

Orario effettivo Orario previsto

P h. 08.07 Lamezia Terme

A h. 08.54 Roma - Ciampino

P h. 10.12 Roma - Ciampino

A h. 10.50 Bologna

P h. 13.03 Bologna (ritardo 33') h.12.50

A h. 14.29 Lamezia (ritardo 39') h.13.50

P h. 16.10 Lamezia (ritardo 80') h.14.50

A h. 16.59 Palermo (ritardo 89') h.15.30

P h. 17.57 Palermo (ritardo 102') h.16.15

A h. 19.04 Bologna (ritardo 94') h.17.30

P h. 20.08 Bologna (ritardo 113') h.18.15

Il DC9 era giunto a Lamezia Terme il 26.06.80 alle ore 22.20 locali; stazionò perciò in aeroporto la notte tra il 26 e il 27 fino alle ore 08.07, allorché ripartì per Roma. Il co-pilota di quel volo, Signorini Antonio (comandante Pistone Federico), non rilevò alcun tipo di anomalia (v. esame Signorini Antonio, PG 11.02.92).

Scorrendo l'orario, si nota che il velivolo alle ore 14.29 del 27.06. atterrò nuovamente a Lamezia proveniente da Bologna, per ripartire alla volta di Palermo alle ore 16.10. Anche il pilota di quest'ultima tratta, Capitoli Sandro, non riscontrò anomalie significative durante il volo (v. esame Capitoli Sandro, PG 11.02.92).

Inoltre, dalle escussioni degli equipaggi che si sono avvicendati a bordo del DC9 I-Tigi, si rileva che l'aeromobile non presentava problemi tecnici, in quanto revisionato da poco tempo: "...si parlò tra noi dell'equipaggio, dell'efficienza dei velivoli in possesso dell'Itavia, ricordo che proprio il DC9 in questione, si disse che era in perfette condizioni, anche perché era stata fatta poco tempo prima una totale revisione..." (v. esame Urbinati Patrizia, PG 11.02.92).

E' stato anche sentito il personale appartenente alla ditta Consaer, società alla quale era devoluto l'incarico di prestare assistenza a velivoli in transito o sosta presso lo scalo calabrese. Il personale impiegato dalla società si avvicendava nelle varie mansioni secondo una turnazione programmata quotidianamente dal capo-squadra; pertanto il personale addetto ad una determinata operazione (pulizia, interpista, etc.), in caso di necessità, interveniva in ausilio di altri colleghi secondo le esigenze del momento. Sulle modalità con cui venivano svolte le pulizie all'interno degli aeromobili, tutto il personale ha concordato sulla sommarietà di tali operazioni nel caso di ritardo del velivolo, allorché il personale di bordo richiedeva di accertare le attività di assistenza. In effetti nell'unica sosta di quel 27 l'aeromobile è rimasto un'ora e quarantuno minuti, e pertanto questo personale ha avuto tutto il tempo per fare delle pulizie accurate.

L'esame del personale Consaer in servizio il giorno 27.06.80 (Argento Umberto, Epifano Francesco, Fabio Salvatore, Isabella Federico, Isabella Giuseppe, Maringola Francesco, Pallaria Bruno - v. esami testimoniali PG 12.03.93) non ha permesso di rinvenire alcun elemento riferibile ai ritardi che subì il DC9 Itavia; nessuno ha inoltre ricordato episodi particolari in merito alle soste del DC9 a Lamezia.

Negli archivi del citato aeroporto non è stata reperita traccia della documentazione relativa ai servizi aeroportuali utile per l'identificazione del personale addetto alle comunicazioni ed in particolare alla torre di controllo nei giorni 27.06 e 18.07.80.

Questi dati sono stati tratti dagli allegati (dell'AM Direzione CDA - prot.9-1/049 e 050/F3-4 del 5.06.80) alla nota del Commissariato per l'Assistenza al volo civile - Sezione di Lamezia Terme del 02.07.80, relativo ai fogli delle competenze dei mesi di giugno e luglio 80 con l'elenco di tutto il personale in servizio come "assistente del traffico aereo" e "controllore dello spazio aereo".

Dalla lettura dei cennati allegati, con cui la Direzione CDA di Lamezia Terme ha trasmesso al Comando del 36° Stormo di Gioia del Colle l'elenco nominativo del personale addetto alle operazioni di Controllo dello spazio aereo durante il mese di giugno 80, appare singolare che già al 5 di giugno venga comunicato l'elenco del personale "che è stato impiegato durante il mese di giugno"; non si esclude l'errore materiale, ove, in particolare, si tenga conto che il termine maggio (dattiloscritto), è stato cancellato con biro e sopra di esso è stato vergato a mano il termine giugno.

E' stato quindi sentito il personale che durante il mese di giugno 80 espletò la funzione di "controllore dello spazio aereo". Detto personale non ha rammentato se la sera del 27.06.80 fosse in corso un'esercitazione militare. E' però emerso che venivano effettuate alcune procedure di addestramento da parte di velivoli militari sia americani che italiani, addestramenti per i quali veniva a volte richiesta autorizzazione preventiva, altre veniva trasmesso in frequenza il piano di volo.

Questo il personale del Controllo escusso: Cozzoli Antonio, sergente m., controllore; Pedone Lucio, capitano controllore; Caricchio Francesco capitano controllore; Graziano Giovanni, capitano, comandante; Smarazzo Francesco, sergente maggiore, controllore; Iurilli Francesco, capitano, capo sez. tecnica.

Secondo quanto riferito da Smarazzo Francesco, responsabile nel 90 dell'A.A.A.V.T.AG e all'epoca controllore del T.A. con l'aeroporto di Lamezia Terme "...in occasione dell'evento di Ustica, non vi furono comunicazioni di sorta..." (v. esame Smarazzo Francesco, GI 06.11.90). Inoltre, è stato escusso Bonaccorso Ignazio, nell'80 Direttore in seconda della direzione aeroportuale di Reggio Calabria ed in missione la sera del 27.06.80 presso l'aeroporto di Lamezia Terme, citato dal noto Lippolis nel corso della telefonata delle 23.53Z.

Tel. 23.53Z del 27.06.80 - giro 101 - nastro C Martina Franca

S: tenente Smelzo di Martina Franca.

D: dott. De Felice- Direttore aeroporto Napoli/Capodichino.

L: tenente colonnello Lippolis di Martina Franca.

S: pronto?

D: pronto, chi parla?

S: tenente Smelzo del soccorso aereo.

D: (inc.).

S: pronto?

D: chi parla?

S: è il tenente Smelzo del Soccorso Aereo, chi è lei?

D: (inc.).

S: Smelzo del Soccorso Aereo.

D: sono il dottor De Felice direttore dell'aeroporto.

S: dell'aeroporto di? ... di?

D: Napoli, Capodichino.

S: ah, benissimo, un attimo solo un attimo solo...(all'interno riferisce che è De Felice).

L: dottor De Felice?

D: sì.

L: buongiorno abbiamo saputo ... tramite il signor (inc.) di Reggio Calabria, dottor Bonaccorso di Sant'Eufemia.

D: sì.

L: che l'ha saputo da voi... che l'aereo era in rotta senza scram, senza (inc.) è corretto?

D: guardi, guardi, ad evitare che si vanno ad accavallare notizie.

L: eh.

D: ecco, la notizia che le dò io è questa mi ha dato il CDA con queste coordinate.

L: aspetti un momento che prendo nota per favore, eh ... allora?

(nel prosieguo della conversazione non viene più citato Bonaccorso e viene fatto riferimento all'avvistamento di alcuni razzi).

Il Bonaccorso ha dichiarato che quella sera verso le ore 23, transitando per l'ufficio traffico di Lamezia, apprese che non si avevano più notizie di un velivolo civile; pur non investendo la propria competenza territoriale, il Bonaccorso, si attivò contattando alcuni enti, senza ricordarli specificamente, per poter dare il proprio contributo: "... . Pur non toccando la mia competenza territoriale, mi sono adoperato unitamente all'addetto al traffico, del quale non ricordo il nome, a contattare organi aeronautici e marittimi per dare un contributo alle indagini in quanto non si avevano notizie certe dell'aeromobile ... ricordo di aver contattato la Capitaneria di porto di Reggio Calabria e l'UCT di Palermo...". Ha riferito, quindi, di aver contattato il noto De Felice di Napoli, ma non ha ricordato di aver avuto un colloquio telefonico con il Lippolis, neppure a seguito della lettura della telefonata citata nella quale costui lo nomina (v. esame Bonaccorso Ignazio, PG 07.03.95).

Escusso in proposito, il De Felice ha dichiarato: "... quando seppi che non c'erano più notizie del velivolo dell'Itavia, chiamai il mio collega di Lamezia Terme, Bonaccorso, per scambiare delle notizie in merito. Durante quella conversazione gli riferii di una voce che girava in aeroporto cioè che erano stati avvistati due razzi all'altezza di certe coordinate che ora non ricordo... deduco, dalla telefonata con Lippolis, che, quando mi nominò il Bonaccorso capii immediatamente che la fonte delle notizie delle quali mi veniva richiesta conferma era lui e perciò tagliai corto ... anzi precisai che non era il caso di accavallare troppe voci ... l'unica notizia che io ho dato è stata quella dell'avvistamento di due razzi..." (v. esame De Felice Eugenio, GI 21.02.95).

Da una nota inviata dal 2° Reparto SMA - SIOS a Civilavia/Roma (prot.SMA/243/1171) in data 02.06.80 si rileva che l'Ambasciata americana in Roma richiedeva l'autorizzazione ad effettuare voli addestrativi di avvicinamento sugli aeroporti di Palermo e Lamezia Terme da parte di velivoli della Naval Air Facility di stanza a Sigonella (CT), durante il periodo che va dal 09.06.80 al 01.08.80 nelle seguenti fasce orarie: 12.00/14.00Z e 17.00/20.00Z (notturna) da e per Sigonella con A/M C. et UC128 (Beechcraft Super King Air 200), precisando che detti voli si sarebbero svolti non più di due volte alla settimana.

Dalla trascrizione delle telefonate dalle ore 17.01Z alle ore 19.48Z tra Roma ACC e Lamezia Terme e delle telefonate dalle ore 18.07Z alle ore 18.40Z tra Roma ACC e Catania, emerge che la sera del 27 giugno 80, un aeromobile sigla Navy 61206 ha compiuto ripetute manovre di avvicinamento all'aeroporto di Lamezia Terme.

Telefonata Canale 18 (Catania TWR)

cassetta VII/17 - Lato A

- Ore 18.07Z:

Roma: Catania?

Catania: (verso l'interno: operativo dopo Lamezia) un attimo scusa... Roma?

Roma: dimmi.

Catania: ci ho un Navy 61206, ce l'hai?

Roma: mette in moto?

Catania: no, ha chiesto la messa...

Roma: 61... non ce l'ho, aspetta che prendo una striscia, (verso l'interno: no, un Navy 61 e qualche cosa...) allora, Juliet Mike o Navy?... Catania?

Catania: sì Roma.

Roma: è Victor Victor o Juliet Mike?

Catania: no, Navy, Navy si chiama, Navy 6120 e poi 6.

Roma: 6120 e poi 6.

Catania: sì, è un Charlie 12 questo.

Roma: sì.

Catania: Sigonella Sigonella, esce il livello a 160 e rientra a 150.

Roma: sì.

Catania: 17,45 il livello, oh, 17,45 lo stimato, scusa.

Roma: sì, sì.

Catania: la rotta via Reggio, Green 35 Lamezia e poi qua... non so poi dove va, se è operativo oppure no, un attimo che chiedo alla torre, eh!

Roma: sì, ok, fammi sapere tutto quanto.

Catania: sì, sì.

Canale 18 (Catania TWR)

cassetta VII/17 - Lato A

- Ore .18.10Z:

Roma: pronto?

Catania: ah senti Roma, allora questo 61206...

Roma: sì.

Catania: eh... questo va fino a Lamezia e quindi fa 3 procedure di ILS a Lamezia e quindi ritorna indietro con rotta inversa.

Roma: 3 ILS a Lamezia.

Catania: sì.

Roma: va bene, può mettere in moto.

Catania: va bene, ciao.

Roma: ciao.

Canale 18 (Catania TWR)

cassetta VII/17 - Lato A

- Ore 18.16Z:

Catania: Roma?

Roma: scusami Catania, un'informazione, il Vor di Catania è ancora in avaria?

Catania: affermativo.

Roma: non sa...

Catania: solo il... solo il DME è ok.

Roma: solo DME ed è sperimentale.

Catania:- sì, DME e poi il Beacon funziona normale, come...

Roma: Catania Beacon funziona normale.

Catania: sì, sì.

Roma: vabbè, grazie.

Catania: ciao.

Roma: ciao.

Canale 18 (Catania TWR)

cassetta VII/17 - Lato A

- Ore 18.20Z:

Roma: che c'è?

X: Roma, il Navy 61206 ha chiesto la clearance.

Roma: la clearance?

X: sì, sì.

Roma: allora autorizzi questo qui a Lamezia?

X: sì.

Roma: via Reggio, quanto chiede 160?

X: affermativo.

Roma: (verso l'interno: sì, Caraffa)... sale e mantiene 160.

X: allora via Reggio?

Roma: al Fix di Caraffa, via Reggio sale e mantiene 160.

X: va bene, Fix di Caraffa, ciao.

Roma: ok, ciao.

Canale 18 (Catania TWR)

cassetta VII/17 - Lato B

- Ore 18.34Z:

X: pronto?

Roma: un attimo in ascolto.

X: sì.

Roma: ... pronto?

X: sì.

Roma: senti, il Navy che fa?

X: è decollato proprio in questo momento, 35...(verso l'interno: Reggio (inc.)... è decollato ai 35, Roma.

Roma: sì, facciamo ai 55, 54... Reggio?

X: vabbe', fai ai 50.

Roma: ai 50 Reggio, lo cambi 33 e 25 solo questo.

X: va bene, ciao.

Roma: ciao.

Canale 18 (Catania TWR)

cassetta VII/17 - Lato B

- Ore 18.37Z:

Roma: Catania?

Catania: senti Roma, questo Navy 61206 è molto lento, stima Reggio sull'ora.

Roma: il Navy 61206?

Catania: sì, 61206, sì, sull'ora.

Roma: allora, no ai 50, eh?

Catania: sì, sì, sull'ora ha detto.

Roma: ciao.

Catania: ciao.

Canale 24 (Lamezia TWR)

cassetta VII/26 - Lato A

ore 17.01Z:

X: Roma?... Roma?... Roma?... Roma?...

Canale 24 (Lamezia TWR)

cassetta VII/26 - Lato A

- Ore 17.02Z:

X: sì?

X1: mi hai chiamato?

X: no.

X1: (inc.) ciao.

X: ciao.

Canale 24 (Lamezia TWR)

cassetta VII/26 - Lato B

- Ore 18.15Z:

X: sì.

X1: copiati.

X: sì.

X1: Victor Victor.

X: sì.

X1: 61206.

X: sì.

X1: è un Charlie 12.

X: sì.

X1: da Sigonella ritorna a Sigonella fa avvicinamenti da te e ti fa schioppa' tutta la notte... fa 3 ILS fa...

X: eh!

X1: ok, poi ti...

X: a che ora stima Caraffa?

X1: ancora sta in fase di decollo, ti richiamerò per lo stimato.

X: vabbò, ciao.

Canale 24 (Lamezia TWR)

cassetta VII/27 - Lato A

ore 18.36Z:

X: sì dimmi.

X1: allora quel fregno buffo...

X: (inc.).

X1: stima ai 05 Caraffa.

X: sì.

X1: te lo darò per 100 lasciando 160.

X: 160?

X1: per 100 lasciando 160.

X: ciao.

X1: ciao.

Canale 24 (Lamezia TWR)

cassetta VII/27 - Lato A

- Ore 18.55Z:

X: Roma?

Roma: te l'ho passata, mi dai... mi darai il 130 libero.

X: appena ti lascia il 130 ti richiamo allora.

Roma: ok, sì.

X: ciao.

Canale 24 (Lamezia TWR)

cassetta VII/27 - Lato A

- Ore 18.58Z:

X: allora?

X1: ha lasciato i 130.

X: oh?

X1: ha lascia...

X: che livello?

X1: pronto, ha lasciato 130, eh?

X: 130?

X1: sì.

X: grazie.

X1: ciao.

Canale 24 (Lamezia TWR)

cassetta VII/27 - Lato B

- Ore 19.27Z:

Lamezia: pronto?

Roma: Lamezia senti, il Navy è con te?

Lamezia: sì, sì.

Roma: senti, quando ti lascia ti fai dare che livello vuole e lo stimato di Caraffa eventualmente perché io non lo sento quando è basso.

Lamezia: va bene, senti io.. questo sta facendo la seconda, ne fa un'altra procedura dopo di che io lo autorizzo a Caraffa (inc.), nel frattempo gli chiedo la clearance, gli chiedo il livello e.. (inc.), vero?

Roma: va bene.

Lamezia: vabbò, ciao.

Roma: ciao.

Canale 24 (Lamezia TWR)

cassetta VII/27 - Lato B

- Ore 19.30Z:

X: oh?

X1: te lo dico già da adesso, scende a 150 (inc.), eh.

X: ok, che sta ancora a terra?

X1: questo qua non... non sta atterrando, sta facendo... (inc.) tanti passaggi.

X: ho capito sta... è ancora...

X1: (inc.) un altro adesso quasi in finale, farà un altro avvicinamento dopo di che andrà via.

X: ok, mi richiami?

X1: impiega... impiega 14 minuti ogni avvicinamento.

X: mi avvisi per lo sti.. 14 minuti?

X1: sì, (inc.) 14 minuti.

X: allora mi avverti quando questo qui... lascia, eh?

X1: cioè io ti avverto quando riporta di nuovo in finale per... sarebbe un altro ne deve fa', deve riportare in finale, no, dopo di questo farà un altro avvicinamento, quindi quando mi riporta in finale ti chiedo la clearance.

X: ok.

X1: ciao.

X: ciao.

Canale 24 (Lamezia TWR)

cassetta VII/27 - Lato B

- Ore 19.36Z:

Roma: dimmi.

Lamezia: dunque il Navy 61206 ha lasciato ora Caraffa se mi prepari la clearance...

Roma: va bene... ah, un attimo eh, solo un attimo...

- pausa -

Roma: Lamezia?

Lamezia: sì.

Roma: allora autorizzato?

Lamezia: sì.

Roma: inserimento Caraffa, va bene, livello 150 destinazione Sigonella via Reggio Catania.

Lamezia: Reggio... Camel Alba?

Roma: no, non è... non serve, Reggio Sigonella Catania.

Lamezia: Reggio Catania Sigonella, ok.

Roma: ciao ... ci hai uno stimato?

Lamezia: come?

Roma: ci hai uno stimato, ah, va bene, ha lasciato Caraffa adesso hai detto.

Lamezia: sì, ma sta facendo l'ultimo avvicinamento...

Roma: va bene, quando lascia Caraffa mi avverti, eh?

Lamezia: questo qui ha già lasciato Caraffa, calcola ai 50 che finisce l'ultimo avvicinamento e poi ritorna a Sigonella.

Roma: va bene.

Lamezia: ciao.

Roma: ciao.

Canale 24 (Lamezia TWR)

cassetta VII/27 - Lato B

- Ore 19.47Z:

X: pronto?

X1: a che ora stima Reggio quel Navy?

X: un momento che lo chiedo, eh... ciao.

- pausa -

X1: (verso l'interno: X - lo puoi cambia' direttamente. Con Catania allora che lo sente meglio...; X1 - 280 marescia'... (inc.) maresciallo, marescia'...; (varie voci incomprensibili); X2 - ma che cazzo c'entra (inc.) con quello (inc.)...; X3 - ci avete lo stimato di Reggio del Navy?; X - lo sto chiedendo...; X1 - lo stiamo chiedendo.. X3 - lo stai chiedendo adesso.

Canale 24 (Lamezia TWR)

cassetta VII/27 - Lato B

- Ore 19.48Z:

X: pronto?...

X1: ... a che ora?

X: ai 05, alle 20.05 lo passo con te?

X1: 20.05, affermativo lo passi con me fra poco, a che livello sta ora?

X: eh?

X1: a che livello lascia?

X: adesso lascia... adesso, non lo so... 5000 forse, adesso guardo.

X1: ok, quando... vabbe', me lo passerai lasciando 100 me lo passi.

X: ok, ciao.

X1: ciao.

A seguito di quesito posto da questa AG, le Autorità statunitensi hanno riferito che detto velivolo, recante il contrassegno Navy 61206, risultava essere, quasi certamente, un aereo da trasporto UC-129 King Air, assegnato alla base di Sigonella, non dotato di armi e mai "modificato a portare armi di nessun tipo". Il velivolo era decollato alle ore 15.24 locali da e per Sigonella, rimanendo in volo 2.4 ore; era poi nuovamente decollato alle ore 20.30 locali per un ulteriore volo di 2.4 ore.

Se non fossero emerse queste telefonate, non si sarebbe mai nulla saputo di questa attività di esercitazione militare statunitense. Anche perché, a parte che nessuno aveva mai riferito in tal senso, documentazione ufficiale, di provenienza sia statunitense che AM, attestava l'inesistenza di qualsiasi esercitazione nel Tirreno al tempo del disastro.

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