3.4. La presenza del velivolo "JM125".

A seguito della perizia fonica Ibba-Paoloni disposta nel luglio 96, emergeva una circostanza di interesse dalla trascrizione della bobina 2°, contenente la comunicazione delle ore 19.45Z intercorsa tra un velivolo "JM125" e la sala operativa di Marsala. Dalla conversazione si evince che l'aereo era in volo per Catania. Ma su tale velivolo non sono apparse altre evidenze oltre a questa conversazione, né i competenti organi americani sono stati in grado di riferire notizie precise e certe su di esso, sicuramente militare.

Su questa attività volativa, di cui si deve sottolineare l'orario di poco successivo alla perdita di contatto con il DC9 Itavia, s'è provveduto a verificare la presenza in un'eventuale relativa traccia sulle "THR" di Marsala; però con esito negativo.

Ma ciò sembra valere in linea generale; si può cioè affermare che tutti i voli JM - di cui si è avuta conoscenza nel corso dell'inchiesta - non risultano esser mai stati inizializzati dagli operatori radar e pertanto non appaiono sulle THR. E quand'anche risultassero sulle THR, sarebbero solo teoricamente individuabili, ma non identificabili, perché la sera dell'incidente nessun velivolo militare dà risposta al "SIF2".

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