2.1.7. Le modalità di compilazione dello Ship's Deck Log
e le condizioni di prontezza operativa della Saratoga.

Dalla pubblicazione "The Blue Jackets" della Marina degli Stati Uniti, pubblicazione acquisita agli atti nelle parti di interesse, emergevano invece dati ed informazioni di rilevante entità per la comprensione di molte scritture dello Ship's Deck Log della Saratoga. Nel paragrafo intitolato "Watch, Quarter, and Station Bill" si specificano le condizioni di prontezza o "conditions of readiness" e in quello intitolato "Compartmentation" le condizioni materiali di prontezza o "material conditions of readiness".

Le condizioni di prontezza sono così descritte:

Condizioni di prontezza operativa.

Agli ufficiali ed agli uomini assegnati ai servizi di guardia sono affidati la sicurezza della nave, dei suoi macchinari ed attrezzature e di tutte le persone a bordo. Gli ufficiali addetti ai servizi di guardia hanno il compito di controllare il corretto svolgimento dei turni di guardia. L'ufficiale comandante della nave ha la facoltà di destinare al comando del servizio di guardia un qualunque ufficiale (commissioned officer) o sottufficiale (warrant officer) che, a suo parere, abbia le necessarie qualifiche. Ogni qualvolta dovesse rendersi necessario, l'ufficiale comandante può assegnare tale compito ad un sottufficiale (petty officer). L'organizzazione della guardia varia a seconda della condizione di prontezza operativa in atto:

Condizione I: tutti i componenti dell'equipaggio occupano i posti di combattimento.

Condizione II: una modifica della condizione precedente, utilizzata sulle navi di maggiori dimensioni per permettere agli uomini di riposarsi.

Condizione III: in situazioni di crociera in tempo di guerra. In genere, prevede che solo uno dei tre distaccamenti di guardia sia operativo e solo in determinati posti armati o parzialmente armati.

Condizione IV: in situazioni di crociera in tempo di pace. E' previsto l'impiego per attività di guardia solo degli uomini strettamente necessari, mentre il resto dell'equipaggio é impegnato nelle normali attività di lavoro o addestramento.

Condizione V: situazioni di guardia in porto, in tempo di pace. A bordo si trova un numero di persone sufficienti per portare la nave al largo ed affrontare eventuali situazioni di emergenza.

Le varianti alle condizioni suddette includono:

Condizione IA: é previsto l'impiego dell'intero equipaggio, ogni uomo al proprio posto per condurre operazioni anfibie e di difesa limitata della nave.

Condizione IAA: é previsto l'impiego dell'intero equipaggio con ogni uomo al proprio posto di combattimento, per contrastare una minaccia aerea o di superficie.

Condizione IAS: é previsto l'impiego dell'intero equipaggio con ogni uomo al proprio posto di combattimento, per contrastare una minaccia sottomarina.

Condizione IE: é previsto il temporaneo rilassamento dell'ordine che prevede che ogni uomo stia al proprio posto di combattimento, per brevi periodi di riposo e per permettere la distribuzione dei pasti ai posti di combattimento.

Condizione IM: è previsto l'impiego dell'intero equipaggio con ogni uomo al proprio posto di combattimento per operazioni di bonifica anti-mine.

A seconda della condizione di prontezza operativa, che influenza la disposizione dell'equipaggio e le condizioni di armamento, la nave stabilisce anche delle condizioni materiali, per quanto riguarda l'apertura e la chiusura dei portelloni e dei boccaporti a tenuta stagna, oltre al sistema di controllo dei danni.

Le condizioni materiali di prontezza sono così descritte.

Il successo delle operazioni di controllo dei danni dipende, in parte, dall'uso corretto dell'attrezzatura stagna. Ogni nave viene suddivisa in compartimenti per controllare l'allagamento, affrontare eventuali attacchi NBC, separare le varie attività, fornire protezione subacquea con casse e vuoti, rafforzare le strutture della nave e controllare spinta e stabilità.

Ciascuna nave della Marina é suddivisa da ponti e paratie, disposti sia al di sopra, che al di sotto della linea di galleggiamento, per formare il numero più alto possibile di compartimenti stagno. In genere, maggiore é la compartimentazione della nave, maggiore sarà anche la sua resistenza all'affondamento. L'originaria integrità stagna della nave all'atto della costruzione potrà essere ridotta o completamente pregiudicata, nel tempo, in seguito ad attacchi nemici, tempeste, collisioni o semplice negligenza.

Le condizioni materiali di prontezza.

Si riferiscono al livello di accessibilità in un'area ed al sistema di boccaporti ed altre aperture per limitare eventuali danni. La massima chiusura possibile non viene mantenuta sempre in quanto potrebbe interferire con le normali operazioni di bordo. Per scopi di controllo dei danni, le navi della Marina impiegano tre diverse condizioni materiali di prontezza, ognuna delle quali rappresenta un diverso livello di tenuta stagna e protezione. Esse sono: X-Ray, Yoke e Zebra. Questi nomi vengono impiegati in ogni comunicazione scritta o orale relativa alle condizioni materiali.

La condizione X-Ray é quella che fornisce il minor grado di protezione. Viene assegnata allorché la nave non é più soggetta a minacce di attacco, come, ad esempio, quando si trova in rada in un porto ben protetto, oppure nella propria base durante il normale orario lavorativo. Quando viene assegnata questa condizione vengono chiusi tutti i punti contrassegnati con una X nera; tali punti vanno chiusi quando sono assegnate le condizioni Yoke ed anche in quelle Zebra.

La condizione Yoke fornisce un livello di protezione maggiore della condizione X-Ray; Yoke viene assegnata e mantenuta quando la nave si trova in navigazione. Quando si trova in rada questa condizione viene mantenuta sempre, in tempo di guerra, e solo al di fuori del normale orario di lavoro, in tempo di pace. I punti di chiusura Yoke, contrassegnati con una Y nera, vengono chiusi anche nelle condizioni Yoke e Zebra.

La condizione Zebra viene assegnata prima della navigazione o quando si entra in porto in tempo di guerra. Viene assegnata immediatamente, senza bisogno di ulteriori ordini, quando viene dato l'ordine all'equipaggio di portarsi al posto di combattimento. La condizione Zebra viene inserita anche per localizzare e controllare eventuali incendi o allagamenti, quando l'equipaggio non si trova ai posti di combattimento. Quando viene assegnata la condizione Zebra tutti i punti di chiusura contrassegnati da una Z rossa vengono chiusi.

Sul Deck Log così appaiono registrate le condizioni di prontezza e le condizioni materiali di prontezza nel primo turno del giorno 27 giugno 80: le prime sono IV, le seconde Yoke. Il giorno seguente, sempre al primo turno, restano le stesse: IV e Yoke.

Su quello stesso libro sono riportate anche le condizioni delle emissioni elettromagnetiche. E' registrata una variazione nel primo turno del 23 giugno, il giorno dell'arrivo a Napoli, poche ore prima dell'ancoraggio che è delle ore 07.26. Ad ore 00.55 è su Hero Encom Condition I, ad ore 02.33 è su Hero Encom Condition IV.

Risulta così che le condizioni di prontezza operativa (conditions of readiness) non corrispondevano a quelle della situazione reale - e cioè crociera e non guardia in porto in tempo di pace (e lo stare in rada non può essere considerato diverso dallo stare in porto. Così quelle materiali (material conditions of readiness) che a rigore sarebbero dovute essere di X-Ray e non Yoke, giacchè, come è stato sostenuto anche dal suo comandante, l'unità non appariva, essendo nel porto di un alleato, in pericolo di attacchi.

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