9. Gli accertamenti disposti dalla Commissione Stragi.

Anche la Commissione Stragi si è preoccupata di accertare l'eventuale presenza nel Tirreno di forze aeronavali francesi. Difatti con foglio del 5.12.89 lo Stato Maggiore della Difesa - dopo aver premesso che nell'ambito delle attività in corso da parte di detta Commissione parlamentare era emersa la necessità di disporre di alcune informazioni su attività ed esercitazioni aeronavali svoltesi nel 1980 - rivolgeva una serie di quesiti agli Stati Maggiori dell'Aeronautica e della Marina. In particolare venivano richieste, informazioni sulla:

"- partecipazione francese alle esercitazioni aeree e navali NATO in Mediterraneo nel 1980. E' stata del consueto livello, o di livello superiore alla media? Nel secondo caso, se ne conoscono - o se ne possono comprendere i motivi?

- Visita del Ministro francese della Difesa Bourges a La Spezia il 22 gennaio 80. Risulta che sia atterrato a Pisa e che sia stato trasferito a La Spezia con 2 SH3D della Marina? Con quali autorità ha avuto incontri il Ministro? E' possibile stabilire un nesso tra la visita e l'impegno francese nelle esercitazioni NATO del 1980?

- Posizioni e movimenti della NAP Foch della Marina francese dal 21 maggio al 27 giugno 80".

Sempre dalla documentazione dello Stato Maggiore della Difesa si rileva la risposta dello SMA datata 19.12.81, in cui si comunicava che "la partecipazione francese ad esercitazioni aeree NATO in Mediterraneo nel 1980 non risulta essere stata di livello superiore al normale. L'unica esercitazione da considerarsi eccedente le normali partecipazioni annuali è stata la cosiddetta "Tiger Meet" organizzata presso il 53° Stormo di stanza a Cameri; la stessa, peraltro, è ospitata annualmente con criteri rotazionali da una delle nazioni partecipanti e secondo una programmazione concordata con anni di anticipo. Tale esercitazione solo casualmente ha avuto svolgimento in Italia nell'anno 80; non è possibile fornire su base documentale, dopo un così lungo periodo di tempo, una conferma dell'atterraggio sull'aeroporto di Pisa, il giorno 22 gennaio 80, di un velivolo recante a bordo il Ministro della Difesa francese pro-tempore".

Tra gli atti dello SMD non è stata rinvenuta la risposta dello SMM, mentre è stato rinvenuto un documento dattiloscritto, privo di indicazioni protocollari, contenente una situazione sulle esercitazioni effettuate nel 1980 alle quali avevano partecipato unità francesi ed una serie di quesiti. Appare utile riportare per intero il documento: "Nel dicembre 79 la Marina italiana e quella francese conducono un'esercitazione bilaterale, denominata Arlequin a Sud di Tolone.

A fine gennaio del 1980, i francesi partecipano ad un'esercitazione aeronavale con italiani ed americani che si tiene nello Ionio, denominata Dog Fish 1/80.

A fine aprile la Francia partecipa alla grande esercitazione NATO Open Gate nelle acque di Gibilterra e del Mediterraneo occidentale e centrale.

Dal 5 al 7 maggio la Francia partecipa ad altra grande esercitazione NATO, la Down Patrol 80. In questa esercitazione, alla portaerei americana Saratoga, si affianca la portaerei francese Foch, che opera nel Tirreno con i suoi aerei Super Etendard e Crusader. Commentando l'esercitazione, la rivista aeronautica del luglio 1980 giudica "rimarchevole, nel contesto generale, la presenza dei reparti francesi...(che) partecipano sistematicamente alle esercitazioni sia bilaterali...sia a quelle combinate". (Rivista Aeronautica, lug.-ago. 1980, p.48). Finita l'esercitazione, la Foch si ferma fino al 20 maggio in visita nel porto di Palermo.

Nello stesso mese di maggio sei unità navali italiane, di cui quattro lanciamissili (incrociatori Vittorio Veneto e Doria, caccia Audace e Ardito) fanno visita nel porto di Tolone.

Dal 9 al 16 giugno un reparto di Mirage F.1 francesi partecipa, assieme ad altri reparti, all'esercitazione Tiger Meet 1980 la cui base di appoggio è l'aeroporto di Cameri, Novara. Come scrive la Rivista Aeronautica del settembre di quell'anno: "le finalità del Tiger Meet sono molto più operative e meno folcloristiche" di quanto sembri. E ciò è particolarmente vero quell'anno, quando - come nota ancora la Rivista Aeronautica - ben 17 reparti di volo di 12 nazioni svolgono, oltre alle esibizioni acrobatiche, una "intensa attività addestrativa". (Rivista Aeronautica, sett.-ott. 1980, pp. 46-48).

Dal 16 al 21 giugno unità francesi partecipano all'esercitazione italiana ad inviti Tridente nello Ionio meridionale. Infine nel settembre-ottobre 80 la Francia partecipa alle grandi manovre NATO d'autunno, le Autumn Forge 80.

- la prima domanda è la seguente, lei sa dove è stata la portaerei Foch dal 21 maggio al 27.06.80?

- la seconda riguarda un'esercitazione aeronavale tenuta in aprile dalla Marina e Aeronautica italiane. L'esercitazione si chiama Aswex 80. Si vuole sapere l'area dove si è tenuta: Tirreno, Ionio, Mediterraneo occidentale, centrale, orientale?

- la terza domanda riguarda un'altra esercitazione della primavera 80. Il 17.05.80 attracca al molo Angioino di Napoli la forza navale alleata permanente dell'Atlantico (in sigla Stanavforlant). Questa forza NATO dell'Atlantico era comandata dall'ammiraglio Armitage e ha fatto delle esercitazioni assieme alla forza navale su chiamata del Mediterraneo (Navocformed). Come sottolinea la Rivista Marittima, "le due forze navali hanno operato per la prima volta assieme" (Rivista Marittima, ago.-sett. 1980, pp. 118-119). Le domande sono: quali erano i nomi delle unità della forza NATO dell'Atlantico? Quale nome e quali le caratteristiche dell'esercitazione a cui hanno partecipato? Dove si è svolta questa esercitazione? Quando le navi della forza NATO dell'Atlantico sono tornate nell'Atlantico, riattraversando lo stretto di Gibilterra?

- dai dati citati sembra che nel 1980 ci sia stato un particolare impegno francese nel Mediterraneo e una particolare partecipazione francese alle manovre NATO nell'area. Si condivide questo giudizio? Se sì, spiegare.

- il 22.01.80 - all'inizio di questo anno di grande attivismo militare francese e Nato - il Ministro della Difesa francese Bourges atterra all'aeroporto militare di Pisa. Ad attenderlo ci sono due elicotteri SH3D della Marina, che lo portano a La Spezia. Con chi parla e di cosa viene a discutere Bourges in Italia? Come si collega questa visita con le esercitazioni in comune, gli scambi di visite, l'aumento dell'impegno militare francese nel Mediterraneo che si manifesterà nel corso dell'anno?" (v. atti SMD in esecuzione del provvedimento di esibizione dell'11.07.91).

Gli elementi di risposta alla richiesta della Commissione si rilevano dalla missiva dello Stato Maggiore della Difesa datata 12.01.90 a firma dell'ammiraglio Mario Porta trasmessa alla Commissione Stragi. Per quanto concerne la dislocazione della portaerei Foch si rispondeva che "le unità militari straniere, come già a suo tempo comunicato dalla Marina Militare al dr.Vittorio Bucarelli con lettera nr.0024 dell'08.01.87, non sono tenute a dare comunicazione dei loro movimenti e godono altresì del diritto di transito inoffensivo nelle acque territoriali di Paesi terzi, in base, rispettivamente, alla convenzione di Ginevra sull'alto mare del 58 e quella del 56 sul mare territoriale e zona contigua. Di conseguenza, agli atti degli Stati Maggiori non esistono documenti ufficiali che consentano di risalire alla posizione ed ai movimenti della NPA Foch dal 21 maggio al 27.06.80".

Relativamente al livello di partecipazione francese alle esercitazioni aeree e navali NATO in Mediterraneo nel 1980 veniva comunicato: per le esercitazioni navali, che "le informazioni disponibili non consentono di rilevare se il livello di partecipazione francese alle esercitazioni NATO del Mediterraneo nel 1980 sia stato o meno del consueto livello. Nella documentazione esistente, come già detto, non vi è comunque menzione di alcun andamento inconsueto. Per le esercitazioni aeree, la partecipazione francese ad esercitazioni aeree NATO in Mediterraneo nel 1980 non risulta essere stata di livello superiore al normale. L'unica esercitazione da considerarsi eccedente le normali partecipazioni annuali è stata la cosiddetta "Tiger Meet" organizzata presso il 53° Stormo di stanza a Cameri; la stessa, peraltro, è ospitata ogni anno con criteri rotazionali da una delle nazioni partecipanti e secondo una programmazione concordata con anni di anticipo. Tale esercitazione, solo casualmente, ha avuto luogo in Italia nell'anno 1980.

Per quanto riguarda la visita del ministro Bourges, veniva comunicato che questi, in compagnia del Ministro della Difesa italiano, sen. Adolfo Sarti, ha effettuato una visita alla base navale di La Spezia il pomeriggio del giorno 21.01.80. I ministri, accompagnati dall'ambasciatore di Francia in Italia, Francois Puaux, e dal Capo di Gabinetto del Ministro della Difesa italiano, ammiraglio di squadra Paolo Mainini, sono stati ricevuti dal comandante in capo del dipartimento della Marina Militare dell'Alto Tirreno, ammiraglio di squadra Luigi Cacioppo. L'on.le Bourges è stato trasferito con elicottero SH3D della Marina Militare dall'aeroporto di Pisa al molo Varicella della base navale di La Spezia. Infine veniva precisato che dai documenti disponibili non emergeva alcun nesso fra la visita del Ministro e l'impegno francese nelle esercitazioni NATO del 1980 (v. atti trasmessi dalla Commissione Stragi a seguito della richiesta di questo Ufficio datata 01.06.91).

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