7. La richiesta di accertamenti sul militare francese
in contatto con il maresciallo Dettori di Poggio Ballone.

Nel corso dell'istruzione trattando del sito di Poggio Ballone, giā si č detto, č emerso che un sottufficiale dell'AM, il noto Mario Alberto Dettori, in servizio presso quel CRAM, dopo aver frequentato tra il 1980 e il 1987 il Centro Radar di Mont Agel in Francia, aveva ricevuto come ospite in Grosseto, ove abitava, un collega francese giā in servizio presso il centro francese, tale Roland, anch'egli sottufficiale presumibilmente dell'Aeronautica francese, conosciuto durante la missione in Francia, cui avrebbe fatto confidenze sugli eventi della notte tra il 27 e il 28 giugno 80. Si chiedeva di conseguenza l'identificazione del Roland, fornendo all'autoritā rogata diversi elementi di fatto; tra l'altro che la persona in questione sarebbe stata il beneficiario dell'assegno 6481241 emesso dalla Banque Sudameris France, agenzia di Place Garibaldi nr.2 di Nizza, dal conto intestato a Dettori Alberto B.A. 943.06190 Roquebrune Cap Martin, per un ammontare di 1.500 franchi, il 4.08.86.

A distanza di tempo i francesi comunicavano l'impossibilitā di risalire all'identificazione del citato Roland attraverso quel numero di assegno, perchč l'agenzia bancaria ove sarebbe stato acceso il conto del Dettori, era stata chiusa definitivamente ed il documento ricercato era andato smarrito. Senza tentare di compiere alcuna indagine nč presso i livelli superiori all'agenzia in quella banca, nč presso i militari in servizio in quel centro radar all'epoca. (v. rogatoria Autoritā francesi in data 14.02.92).

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