10. Vicenda Cauchi.

Per quanto concerne la vicenda Cauchi è sufficiente dire che le numerose richieste di documentazione che nel tempo sono state formulate dalle AAGG che si sono occupate della vicenda al Servizio, sono state sostanzialmente disattese, nel senso che non venivano trasmessi tutti gli atti richiesti, ma solo selezioni. Per quanto concerne, in particolare, il Centro CS di Firenze, è sufficiente ricordare che Mannucci Benincasa aveva riferito alla Centrale che un'eventuale pubblicizzazione del rapporto avuto col "qualificato professionista" che lo aveva messo in contatto con Cauchi "sarebbe stata di sincero danno e lesiva della sua posizione professionale"; e che il colonnello Lombardo, Direttore della 1ª Divisione, in una nota manoscritta al Direttore del Servizio, ammiraglio Martini, datata 20.12.85, segnalava "anche per espresso desiderio del Direttore del C.CS. di Firenze, che le persone al primo alinea dovrebbero essere tenute "coperte" ad ogni costo". La nota risultava allegata ad un appunto contenente i nominativi degli informatori richiesti dall'AG di Firenze ed in cui al primo alinea figuravano i nomi di Oggioni Gianluigi e Ghelli Mirella.

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