Il capitano Gari Maurizio era nato a Castellazzara nel 46 e moriva per infarto cardiaco in data 09.05.81; la sera del 27.06.80 era in servizio presso la sala operativa del 21° CRAM di Poggio Ballone quale capo controllore. Il Gari - come s'è già visto nei testi delle telefonate con Marsala - la sera del disastro alle ore 19.52Z sul canale 15 di Marsala contatta il 35° CRAM di Marsala e chiede di parlare con il capitano Ballini, asserendo che si trattava di affare urgente. Alle successive ore 21.54Z contatta nuovamente Marsala, parlando con il tenente Giordano della sala operativa, al quale chiede notizie del DC9.
Dalla documentazione medica acquisita è risultato che il Gari era deceduto per infarto cardiaco presso l'ospedale civile di Orbetello.
Il 5.03.92 veniva escussa la vedova, Magini Mirella, la quale dichiarava che il marito prestava servizio a Poggio Ballone con la qualifica di capo controllore di sala operativa, ed era deceduto per la causa già enunciata dalla certificazione medica. Escludeva che la morte del marito potesse essere avvenuta per cause da collegare alla vicenda di Ustica o comunque legate al suo lavoro. Va tuttavia rilevato che la Commissione Sanitaria dell'AM aveva invece riconosciuto quel decesso come dipendente da causa di servizio.
| Dietro |