Dolce Carlo, capitano, addetto alla Sezione addestramento nel 90 e capo controllore nell'80, escusso in data 19.02.92, dichiarava che nell'80 era in servizio a Poggio Ballone quale addetto alla detta sezione. Non ricordava se all'epoca era stato inviato a Trapani-Birgi il nastro delle registrazioni radar del 27.06.80 o soltanto i tabulati di data reduction. Ribadiva che anche nell'80 l'operazione di scramble veniva comandata da Poggio Ballone; la decisione veniva presa dal capo controllore del sito o dal capo controllore del SOC.
Felici Lino, capitano, nell'80 capo controllore, in servizio il 27.06.80 con turno denominato "Bravo", escusso in data 18.01.91, dichiarava che i turni erano redatti dal capo Ufficio Operazioni, all'epoca il capitano Pongiluppi. Per i sottufficiali si seguiva la progressione delle varie lettere, Alpha-Bravo-Charly-Delta . Non ha saputo dire se nel giugno 80 vi era anche un turno Echo. E' l'ufficiale che sigla in arrivo al CRAM il telex della 3ª Regione Aerea il 10 luglio 80. Infatti quel giorno era capo controllore in sala operativa nel turno pomeridiano.
Buccelli Adriano, maresciallo, addetto all'Ufficio Comando, in data 05.03.92, dopo che si era proceduto all'ascolto delle registrazioni intercorse tra Poggio Ballone con Palermo, Marsala e Ciampino, ha riconosciuto nella terza telefonata la voce del capitano Gari, nella decima telefonata quella del maresciallo De Giuseppe, nell'undicesima ha riconosciuto la voce di De Giuseppe affermando di non conoscere le altre.
Bonamici Aldo, maresciallo, escusso in data 29.04.96, ha dichiarato che nell'80 era in servizio presso il 21° Gruppo radar di Poggio Ballone come addetto alla Segreteria dell'Ufficio Operazioni con il grado di sergente maggiore . Nell'80 il responsabile dell'Ufficio Operazioni era il capitano Pongiluppi. Nella segreteria era custodita varia documentazione classificata e nella stanza del capo Ufficio Operazioni erano custodite le pubblicazioni NATO e tutti quei documenti dei quali egli riteneva necessaria la conservazione all'interno di spazi sicuri. Riconosceva come propria la grafia sulla cartella "attività giugno 80" sequestrata il 14.07.94; non ha mai collaborato alla redazione di plottaggi su cartine.
Fabbri Renato, maresciallo, addetto al Nucleo Comando del CRAM, individuato solo nel 96 dopo il ritrovamento della documentazione del luglio 94. E' il sottufficiale che ha protocollato con la sua grafia la lettera del 13 luglio 80 inviata a Trapani Birgi e quella del 14 luglio trasmessa al 1° ROC e all'ITAV. Ha manoscritto anche la copia conforme all'originale sulle undici cartine, poi rinvenute all'ITAV. Non ha redatto alcuna delle cartine trasmesse. Non ricorda di aver confezionato alcun plico contenente la documentazione da inviare a Trapani. Come già detto nell'analisi del sito, è singolare il fatto che proprio di domenica è avvenuto il protocollo della lettera e l'invio della trasmissione, ma nonostante questa particolare circostanza il teste non ricorda.
Branca Salvatore, maresciallo, escusso in data 27.07.94, ha dichiarato che nell'80 rivestiva il grado di maresciallo di 3ª classe e prestava servizio presso il 21° Gruppo radar di Poggio Ballone con l'incarico di assistente al capo controllore di sala operativa. In relazione alle modalità di ritrovamento della documentazione sequestrata in data 14 luglio 94 riferiva che a seguito di un fermo radar aveva ricevuto l'incarico nel maggio 94 dal tenente colonnello Berta di riordinare l'archivio dell'Ufficio Operazioni, situato nel sottotetto della palazzina Comando. Durante la catalogazione dei documenti presenti, coadiuvato da altri sottufficiali, verso la fine del mese di maggio aveva rinvenuto documenti relativi al periodo maggio-giugno-luglio 80 e li aveva immediatamente consegnati al suo comandante. Nel novembre 95 si è accertato che il sottufficiale aveva ricevuto l'incarico nell'ottobre 93 e non nel maggio 94.
Casella Michele, maresciallo, escusso in data 25.07.94, dichiarava che nell'80 prestava servizio al 21° gruppo con l'incarico di addetto alla sezione difesa. Con riferimento alle modalità di ritrovamento di tutta la documentazione sequestrata il 14.07.94, in possesso del 21° Gruppo radar Ufficio Operazioni, confermava la versione di Branca; dichiarava cioè che a seguito del fermo radar, nel giugno precedente per sostituzione dello stesso, l'ufficiale addetto all'Ufficio Operazioni aveva dato incarico al maresciallo di 1ª classe Branca Salvatore di rimettere a posto tutto il carteggio dell'Ufficio Operazioni sito nel sottotetto della palazzina Comando. In questa circostanza il Branca, verso la fine del mese di giugno aveva rinvenuto la suddetta documentazione sottoponendola al vaglio del comandante che aveva immediatamente disposto l'invio degli atti alla 2ª Regione Aerea per il successivo inoltro all'AG. Anche per lui vale quanto accertato nel novembre 95, cioè che le operazioni di verifica della documentazione custodita nel sottotetto avevano avuto inizio nell'ottobre 93 e non nel giugno 94 come da lui affermato.
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