2.5. Le conversazioni telefoniche.

Alle ore 19.28Z Licola chiama il 3° SOC di Martina Franca informandolo che Poggio Ballone, interessato in merito all'identificazione dell'IH870, farà conoscere eventuali notizie.

L'operatore di Licola porta inoltre a conoscenza del fatto che Roma-Ciampino ha avuto l'ultimo contatto con il DC9 alle ore 18.55Z, nell'aerovia Ambra 13. L'operatore di Licola inoltre si riserva di comunicare se a quell'ora (18.55) è stato controllato "qualche aereo che è sceso ancora, ancora più giù dell'Ambra 13" (nastro D - canale 14 - conversazione tra l'operatore di Martina Franca - U - e quello di Licola maresciallo De Masi - D).

U: avanti.

D: dunque, Sasso.

U: oh!

D: allora Quercia sta vedendo.

U: eh!

D: comunque sarà un po' difficile perché se questa non lo ha neanche inizializzato.

U: uhm (voci interne).

D: e noi ce l'ha, e noi lo abbiamo visto in aerovia, e abbiamo fatto Friendly sarà molto difficile, comunque Quercia sta vedendo, ha detto che se riesce a trovare questo India Hotel, ci fa sapere qualche cosa.

U: e perché qua dovrebbe essere già atterrato a coso, a Palermo.

D: e ma a Bologna non ci riesce a chiamare, a vedere se è decollato almeno?

U: no, l'ultimo contatto questo l'ha perso di contatto Pale... coso, Roma sulla 13 Alpha, sull'Ambra 13 Alpha alle 18.55 da allora non si sa più niente che fine ha fatto.

D: allora su l'ambra 13, e adesso cosi con questa precisazione io ti posso dire anche se l'ho controllato più giù, allora Ambra 13 Alpha.

U: Ambra 13 Alpha, 18.55.

D: 18.55 va bene.

U: il livello era 250.

D: 250, senti, adesso io ti posso far sapere con precisione se verso quest'ora qui, abbiamo controllato qualche aereo che è sceso ancora, ancora più giù dell'Ambra 13 Alpha.

U: eh, famme sape' perché qua dovrebbe sta' già a Palermo da parecchio invece (inc.).

D: allora è decollato, è passato anche su di te.

U: sì, esatto, esatto.

D: ok, ciao.

U: famme sape' qualcosa.

D: eh!

Dalla telefonata emerge la notizia di uno degli ultimi rilevamenti di Roma-Ciampino: ore 18.55Z. In epoca più recente risulterà, agli atti dell'inchiesta, che Roma-Ciampino ha plottato l'ultima traccia del DC9 Itavia alle ore 18.59'54", verosimile orario dell'incidente. Infatti tale orario è stato estratto dalla "Data Reduction" dei nastri di Roma-Ciampino del 27.06.80 consegnati il 31.01.91 dal perito prof. Giovanni Picardi a questo Ufficio.

Come si evince agevolmente sia dalla rapida successione, nel brevissimo intervallo di tempo, tra le menzionate comunicazioni, sia dal contenuto delle medesime, vi è uno stato di apprensione che viene trasmesso dal Comando Operativo di Martina Franca alla sala operativa di Licola in quella prima mezzora dalle ore 19.00Z del 27.06.80.

A tal proposito l'identità degli interlocutori operanti in sala e presso il SOC è stato, tra i vari, uno dei prioritari interrogativi a cui ha dovuto rispondere l'attività istruttoria. Le problematiche relative verranno in seguito indicate ma si noti che già per queste iniziali comunicazioni, come si è visto intercorse tra il SOC ed il capo controllore di Licola, non è l'Ufficiale titolare dell'incarico a rispondere bensì un operatore di sala, tale De Masi.

Vedremo più avanti se questa è una circostanza momentanea oppure di prassi od ancora se le si può attribuire un diverso significato anche in relazione al susseguirsi degli eventi e delle operazioni e con riferimento agli elementi testimoniali emergenti.

Alle ore 19.32Z Licola chiama il 3° SOC di Martina Franca informandolo sulle seguenti circostanze:

-il radar di Poggio Ballone non ha saputo fornire indicazioni circa il volo IH870;

-di aver controllato un traffico aereo a circa 1 minuto dal Bravo a 00' su Papa Kilo 0010, a circa 26.000 piedi di quota con numero di traccia AG266.

Avute le predette informazioni, l'operatore di Martina Franca rassicura l'interlocutore di Licola dicendogli che gli farà sapere qualcosa in caso di novità (nastro D - canale 10 - conversazione tra l'operatore del 3° SOC di Martina Franca Tesauro - T - e gli operatori di Licola Di Micco - D - e De Masi - U):

T: pronto?

U: allora Quercia non mi sa dire niente con esattezza.

T: eh, tu non hai...

U: senti tu... un attimo (voce interna: decollato a Bologna 18.05)... pronto?

T: sì.

U: un attimo.

D: pronto.

T: sì.

D: sono Di Micco chi è?

T: Tesauro.

D: ah senti noi abbiamo controllato un traffico.

T: eh!

D: a circa un minuto dal Bravo, ai zero, zero stava un minuto dal Bravo dopodiché si è... (inc.)

T: dopodiché si è perduto.

D: sì, diciamo Papa Kilo 0010 è ... (inc.)

T: mi potresti dare ... Papa Kilo 0010?

D: sì, questo è successo a 00' ultima battuta.

T: e mi potresti dire se ce l'hai, la quota ? A che livello andava?

D: un attimo solo... (voce interna: ha dato il decollo, no?) a 26.000 piedi.

T: 26?

D: è chiaro, comunque è una quota un poco stimata perché gli apparati nostri sono quelli che sono eh!

T: vabbè, comunque.

D: intorno ai 26.000 piedi.

T: uhm... e come, che numero era di traccia?

D: Alpha, Golf, un attimo, per piacere... Alpha, Alpha, Golf 266.

T: Alpha, Golf 266, hai detto a 00' vero?

D: a 00' stava in Papa, Kilo.

T: a 00' Papa, Kilo.

D: 00 ... (inc.), quasi sul Bravo stava, ecco.

T: 00, ho capito, ho capito uh!

D: oh, senti una cosa, chi è il capo controllore?

T: capitano Patroni Griffi.

D: capitano?

T: Patroni Griffi

D: ah, Patroni Griffi. Va bene novità ci sono, no!

T: no, per il momento ancora no, non si sa niente, mo' vediamo un po'.

D: ok.

T: ti faccio sapere, oh ciao.

Detta telefonata appare di sicuro rilievo in quanto come si vedrà in essa si parla per la prima volta della traccia AG266 ed inoltre vi affiora l'altro argomento notevolmente problematico, quello cioè concernente l'identità e la presenza del capo controllore in sala operativa per la sera del 27.06.80.

Come si nota nella conversazione, si alternano tre interlocutori, due riconosciuti quali il maresciallo Di Micco ed il maresciallo De Masi, entrambi appartenenti al sito radar di Licola. Ed è proprio il maresciallo Di Micco che, subito dopo il breve colloquio tra il maresciallo Tesauro di Martina Franca ed il maresciallo De Masi, si inserisce quasi con prepotenza nella conversazione fornendo a Tesauro particolareggiate indicazioni sul plottaggio effettuato da Licola.

Proprio la presenza ed il ruolo del maresciallo Di Micco pongono l'interrogativo sulla presenza la notte del 27.06.80 in sala operativa del capitano Abbate Gerardo nella sua qualità di capo controllore.

Interrogativo che questa AG, ha tentato di risolvere con molteplici attività istruttorie finalizzate alla cognizione di coloro che, in quella stessa notte, effettivamente attendevano al cd. "turno Bravo" (cioè dalle ore 20.00L del 27.06.80 alle ore 08.00L del 28.06.80).

Alle ore 19.36Z è nuovamente Martina Franca a chiamare il CRAM di Licola chiedendo le seguenti informazioni:

-l'ora esatta dell'avvistamento della traccia AG266 ai 50' su Ponza e Papa Lima 0050;

-se fosse decollato da Roma l'elicottero per i soccorsi.

(Conversazione tra l'operatore di Licola Di Micco - D - e l'operatore di Martina Franca - U1).

D: pronto.

U1: pronto?

D: sì.

U1: per favore questa traccia l'Alpha Golf 266.

D: sì.

U1: volevo sapere a che ora l'avete avvistata la posizione.

D: un momento.

Altro squillo dell'apparecchio, sempre i medesimi personaggi.

D: pronto?

U1: pronto.

D: se mi fai le scariche nelle orecchie io non ti parlo più.

U1: allora senti.

D: e l'ho avvistata ai 50'...

U1: ohe? ... pronto?

D: pronto?

U1: pronto.

D: e all'incirca ai 50', ai 49' grosso modo su Ponza, o poco giù di lì.

U1: ai 50', insomma, su Ponza stava.

D: eh intorno a Ponza, perché noi vogliamo plot iniziale ... (inc.) se ne passano ... (inc.) minuti.

U1: vabbuò.

D: su Ponza, e Papa Lima 0050.

U1: e que... su Ponza.

D: (verso l'interno: quella è Ponza, mi danno Ponza, mi danno Papa Lima 0050).

U1: ohe!

D: ohe!

U1: allora senti un po', è decollato da Roma?

D: ma non lo so dove è decollato, ti sto dando un'informazione.

U1: ma è decollato da Roma?

D: no, ti sto dando un'informazione per i controllori.

U1: ah, ho capito, dimmi è decollato da Roma?

D: decollato da Roma India, Sierra, Sierra, Golf, Alpha... questo farà Ambra 13 Alpha e Ambra 13 Bravo.

U1: e ci chiama a noi?

D: e non lo so, può darsi pure che contatterà con voi.

U1: allora se vuole ci può chiamare sulla Papa 17.

D: e vabbè lo saprà.

U1: ok.

D: poi è decollato da Catania.

U1: da Catania?

D: India, Sierra, Sierra, Golf, Delta.

U1: India, Sierra, Sierra, Golf, Delta.

D: questo qua batterà Palermo Ambra 13 Bravo.

U1: Palermo Ambra 13 Bravo.

D: ok.

U1: ciao, grazie.

Nella predetta telefonata, l'operatore di Martina Franca chiede all'operatore di Licola, Di Micco, l'ora e la posizione in cui è stata avvistata la traccia AG266. Di Micco gli riferisce che l'ha avvistata ai 50' su Ponza.

Oltre l'avvistamento della traccia, l'interlocutore di Martina Franca gli chiede se da Roma è decollato un elicottero impegnato per i soccorsi. Di Micco, nel fornire all'interlocutore l'informazione concernente il controllo delle tracce, conferma inoltre che da Roma è decollato un elicottero che batterà le aerovie Ambra 13 Alpha ed Ambra 13 Bravo.

Alle ore 19.41Z Martina Franca chiama il radar di Licola e gli chiede la trasmissione, tramite telescrivente del plottaggio AG266.

(Conversazione tra operatore di Licola Di Micco - D - e operatore di Martina Franca -U1).

D: pronto?

U1: mandateci, per favore, il plottaggio dell'Alpha, Golf, 2, 6, 6.

D: un momento... va bene!

U1: grazie, ciao.

D: ... (inc.) ve la stiamo plottando sulla ... o la, la volete plottata sulla tabella, forse vi rimane più comodo?

U1: no, no per telescrivente, ce la mandate.

D: per telescrivente, vabbè.

U1: sì, grazie, ciao... Barca?

Detta telefonata appare di sicuro rilievo in quanto, l'operatore di Martina Franca chiede all'operatore di Licola, Di Micco la trasmissione per telescrivente e non "...sulla tabella..." del plottaggio della traccia AG266. A proposito di tale traccia occorre evidenziare che vi sono state notevoli perplessità quanto meno sino alla perizia Blasi.

Dopo appena 60 secondi e cioè alle ore 19.42Z, Martina Franca richiama Licola per chiedergli l'invio dei plottaggi.

(Conversazione tra l'operatore di Licola Di Micco - B - e l'operatore di Martina Franca - U).

B: pronto?

U: Barca?

B: avanti.

U: eh, plottateci, per cortesia, il ... già fatto, ok (voce interna: guagliò non ce la linea, eh piano, piano!).

Dopo alcuni minuti, precisamente alle ore 19.44Z è sempre Martina Franca a richiamare Licola riguardo alla configurazione delle tracce.

(Conversazione tra l'operatore di Licola De Masi - D - e l'operatore di Martina Franca -U1).

D: pronto?

U1: eh, scusate, noi stiamo prendendo per buona quell'Alpha, Golf, 2, 6, 6, come se fosse il DC9, se però voi in quel... in quel... nella stessa ora avete avuto altro, altro traffico, mandatecelo, magari, lo stesso eh!

D: eh, allora, eh per adesso noi c'abbiamo le battute della 2, 6, 6.

U1: sì, eh, perché più o meno dagli orari dovrebbe essere questo, no?

D: sì.

U1: oh, se contemporaneamente c'è stato qualche altro traffico in quella stessa ora, eh, prendetela anche in considerazione e mandateci anche il plottaggio di un...

D: di qualcun altro, in, in, verso quest'ora.

U1: esatto, sì.

D: va bene.

U1: tenete presente che questo qua, l'ultimo contatto è stato l'Ambra 13 Alpha, ai 55'.

D: esatto.

U1: quindi, qualche traffico, qualche traffico magari che sta spostato da quella zona ai 50', 60 miglia, non ci interessa tanto, no, ci interessa proprio quel traffico che stava scendendo sull'Ambra 13.

D: va bene, ok.

U1: ciao.

D: ciao.

Dalla frenetica successione delle conversazioni telefoniche dalle 19.41Z alle 19.44Z rivolte dall'operatore di Martina Franca all'operatore di Licola, si evince uno stato di apprensione che si era trasmesso tra le sale operative riguardo alla effettiva determinazione della traccia AG266 ed in questo ambito si può valutare un'iniziativa apparentemente singolare e cioè la richiesta di plottaggio anche del traffico "Friendly"; ma non tanto singolare se considerata per l'appunto in un contesto di ricerca riguardo a quella traccia codificata AG266 ma non ancora sufficientemente individuata.

Tant'è che nella prima telefonata l'operatore di Sasso chiede: "eh, plottateci, per cortesia, il ... già fatto, ok".

Lo stesso operatore nella seconda telefonata pur prendendo per buona la traccia AG266, chiede l'invio di eventuale altro traffico.

Alle ore 19.47Z l'operatore di Marsala Abate chiama l'operatore di Licola, De Masi per chiedergli se ha identificato l'India Hotel 870. De Masi risponde che è in comunicazione con Sasso per "...mettersi d'accordo ..." e nel frattempo "...stiamo facendo plottare una traccia che probabilmente sarà proprio quello...", si tratta dell'AG266 "...che ha fatto Ponza intorno ai 50' ...perso sull'Ambra 13 Bravo a 00'...".

(Conversazione tra l'operatore di Marsala Abate - A - e l'operatore di Licola De Masi - D).

A: pronto? ... pronto.

D: pronto?

A: senti, non è che voi avete identificato il Giu.. eh, l'India Hotel 870?... Barca?

D: sì?

A: non è che voi per caso avete visto l'India Hotel 870?

D: senti, stiamo parlando con Sasso, ci stiamo mettendo d'accordo con loro, va bene?

A: ma non l'avete visto?

D: senti, sta facciamo... stiamo facendo plottare una traccia che probabilmente forse sarà proprio quella.

A: e dove sta?

D: dove stava... no dove sta!

A: eh, dove stava?

D: dove stava... adesso la passiamo noi a Sasso tutta quanta.

A: e vabbè, dammela a me perché qua con Palermo e con Roma.

D: senti, era l'Alpha Golf 266 probabilmente.

A: 26.

D: che ha fatto Ponza intorno ai 50'.

A: aspetta eh, Ponza ai 50'.

D: sì, ed era l'Alpha Golf 266.

A: uhm!

D: e noi l'abbiamo perso sull'Ambra 13 Bravo a 00'.

A: sì, infatti dovrebbe essere lei.

D: dovrebbe essere questa eh!?

A: sì, sì... perché guarda eh, Roma l'ulti... pronto?

D: sì, ti sento vai.

A: eh, l'ultimo contatto con Roma ai 55'... 18.55.

D: sì, corrispondono con i nostri co... con i nostri ... (inc.).

A: eh appunto dovrebbe essere quella.

D: senti.

A: eh!

D: mi fate il favore?

A: eh!

D: di chiamarci il meno possibile su questa linea.

A: va bene, ciao.

D: ciao.

La telefonata è di particolare interesse in quanto il radar di Licola cioè Barca, interpellata da Moro, ossia dal radar di Marsala che pertanto esordisce in veste attiva in questo susseguirsi di comunicazioni sull'evento, dichiara che stanno plottando una traccia cioè AG266 che a loro dire è probabilmente l'India Hotel 870 e che il relativo velivolo era stato perso a 00' sull'Ambra 13 Bravo. E come ben si vede, la traccia sembrerebbe essere stata seguita da Licola come area ed orario, sino al punto dell'incidente.

Alle ore 19.49Z è invece Licola a chiamare Marsala riferendole che l'ultima posizione Georef dell'AG266 è sull'Ambra 18 a 00'.

(Conversazione tra l'operatore di Licola Sarnataro - S - e l'operatore di Marsala Abate - A).

A: pronto?

S: ohe, l'ultima posizione (Georef) dell'Alpha Golf 266.

A: eh... e dammela.

S: che l'ho avvistata io è sull'Ambra 18 Bravo a 00'.

A: e me l'hai data ...

S: eh, e tu devi interrogare il nastro mò?

A: no, no e io non l'ho vista proprio.

S: ha, non l'hai vista proprio tu?

A: no, no.

S: va bene ciao.

A: ciao.

Nella predetta telefonata, l'operatore di Licola Sarnataro, oltre a trasmettere all'operatore di Marsala, Abate, l'ultima posizione Georef dell'Alpha Golf 266 sull'Ambra 18 Bravo a 00', gli suggerisce di interrogare il nastro per effettuare una verifica (Licola è in fonetico-manuale, pertanto chiede al radar di Marsala, funzionante in automatico, una verifica su nastro dei dati trasmessi). Ma l'operatore di Marsala riferisce a Sarnataro che essi l'AG266 non l'hanno vista.

Alle ore 19.55Z Di Micco e Cordovani, operatore del radar di Roma-Ciampino, nella prima parte della conversazione, parlano dei mezzi di soccorso.

Successivamente, l'operatore di Licola, chiede all'operatore di Ciampino se è a conoscenza dell'Itavia 870 ottenendone conferma; i due poi parlano dell'avvistamento di traffico "poco a Sud della 13 Alpha, 50 miglia a Sud di Ponza" e Licola specifica "perché noi non è che sappiamo che fosse lui, abbiamo visto un traffico che alle zero zero quasi stava su a un minuto dal Bravo".

(Bobina VI - canale 29 - Ciampino-Licola, conversazione tra l'operatore di Roma Ciampino Cordovani - C - e l'operatore di Licola Di Micco - D).

...

C: Roma controllo.

D: buona sera.

C: buona sera.

D: è Licola che parla, maresciallo Di Pinto, chi parla?

C: il tenente Cordovani.

D: ah buona sera, senta è decollato quel India - Sierra - Sierra Golf - Alpha da Ciampino?

C: India - Sierra - Sierra Golf - Alpha da Ciampino non mi risulta.

D: è un velivolo del soccorso.

C: elicottero o...

D: un attimo eh, un attimo solo ... (pausa) ... pronto? Pronto?

D: dica.

C: comunque India - Golf - è un DC9 che è andato a Linate un paio di ore fa mi dicono.

D: cioè per quel traffico che non è arrivato a Palermo?

C: no non è partito nessuno ancora.

D: ma io ho avuto notizia dal mio settore, io sono un ente radar.

C: eh?

D: sono un ente radar.

C: sì, beh!

D: ho avuto notizie che da Roma, da Ciampino...

C: sì.

D: è decollato un velivolo del soccorso, uno da Ciampino e uno da Catania.

C: ma adesso che cosa vi serve sapere?

D: mi serve sapere quello che è decollato da Ciampino, poiché opera nella nostra zona, noi gli possiamo dare assistenza se è in contatto con voi.

C: aspetta un attimo perché non mi risulta che sia partito nessuno a me, comunque chiedo a Ciampino, un attimo eh!

D: grazie tante...(pausa)...

C: pronto?

D: pronto.

C: mi dice la torre che non è partito nessuno di qui.

D: ma senta lei è a conoscenza di una certa situazione?

C: dell'Itavia 870, sì.

D: eh!

C: lo so ma da Ciampino non è partito ancora nessuno.

D: è stato allertato il soccorso di Ciampino ed il soccorso di Catania.

C: ho capito, però la torre di Ciampino mi ha confermato adesso che non è partito nessuno, è partito India Golf Alpha DC9 del soccorso per Linate ma quasi due ore.

D: ah ecco.

C: a meno che adesso non l'abbiamo dirottato su Palermo , non lo so, questo non lo so perché io adesso qui non lo vedo in zona.

D: senta voi, lei è il controllore Sud?

C: diciamo controllore Ponza diciamo centro Sud.

D: ecco io parlo da Licola lei, penso che sa dove si trova no.

C: sì.

D: dunque fino a che punto l'avete visto questo traffico...

C: poco a Sud della 13 Alpha, 50 miglia Sud di Ponza

D: allora ci troviamo perché noi l'abbiamo visto fino a un minuto da Bravo.

C: fino a un minuto da Bravo voi.

D: sì penso di sì.

C: ho capito.

D: perché noi non è che sappiamo che fosse lui, abbiamo visto un traffico che alle zero zero quasi stava su a un minuto dal Bravo.

C: ho capito, il livello non ve lo ricordate no.

D: beh la nostra quota non è molto attendibile, intorno ai 26 mila piedi.

C: eh 25 stava.

D: potrebbe anche essere.

C: ho capito, va bene

D: io sto allo 08141 se decolla qualche traffico del soccorso da Ciampino o se lei ha notizia che anche il soccorso da Nord si sta dirigendo in quel punto.

C: eh!

D: se me lo fa sapere.

C: 08141, sul diretto no?

D: eh le posso dare la frequenza se si vuole contattare con noi.

C: cioè?

D: Papa 17, la sigla che la conoscono Barca.

C: sì, sì va bene.

D: grazie.

C: arrivederci.

D: arrivederci.

La comunicazione riveste particolare interesse in quanto, i due interlocutori, dopo aver parlato dei mezzi di soccorso, affrontano l'argomento del DC9. In particolare, Di Micco afferma che Licola ha visto un traffico sino ad un minuto dal Bravo a 00' con quota sui 26.000 piedi, ma il guida caccia di Licola riconosce anche una situazione di incertezza e di dubbio da parte loro. Un dubbio proprio sulla identificazione di quel traffico "che a 00' quasi stava su a un minuto dal Bravo".

Alle 20.03Z è nuovamente l'operatore di Marsala, Abate, su richiesta di Palermo, che chiede all'operatore di Licola, Sarnataro, la conferma della posizione in Georef del DC9.

(Conversazione tra l'operatore di Licola Sarnataro - S - e l'operatore di Marsala - Moro).

S: dica?

Moro: Barca?

S: eh?

Moro: mi confermi quella notizia che mi avevi dato, perchè lo vuol sapere Palermo.

S: che vuole sapere Palermo?

Moro: se... voi l'avete avvistato su Ponza ai 50' e a 00' stava sull'Ambra 13 Bravo.

S: ok.

Moro: sì?!

S: eh!

Moro: e l'ultima posizione me la puoi dare in (Georef)?

S: in Ge?

Moro: l'ultima posizione in (Georef).

S: Ambra 18 Bravo.

Moro: sull'Ambra 18 Bravo.

S: eh!

Moro: eh! Ok.

S: eh!

Moro: ciao ... ok?

S: Ambra 13 Bravo.

Moro: sì, sì, l'ho capito, l'ho capito.

S: meno male, ha...

La predetta conversazione è rilevante ai fini dell'esatta individuazione del punto ove si è perso il DC9 Itavia.

Alle ore 20.07Z Martina Franca chiama Licola chiedendogli i dati relativi alla quota ed alla velocità della traccia AG266.

(Canale 14 - Barca/Sasso - conversazione tra l'operatore di Licola - U1 -, l'operatore di Martina Franca - U - altro operatore Licola Di Micco - D - e l'operatore di Martina Franca Patroni Griffi - P).

U1: pronto.

U: eh, scusate, mi dite... i dati di quell'Alpha, Golf 2, 6, 6?

U1: i dati, cioè cosa vi interessa?

U: vabbè, forza 1, quota e velocità?

U1: ok, allora un attimo, eh!

D: pronto?

U: sì?

D: ti ho detto già prima, 26.000 piedi di quota.

U: 26, velocità?

D: 440, grosso modo, comunque sono dati indicativi questi

U: sì, sì, è chiaro, no.

Al giro 211 nella conversazione si intromette il capitano Patroni Griffi.

P: pronto?

D: sì, avanti.

P: chi è Abbate?

D: sono Di Micco, chi parla?

P: capitano Patroni Griffi

D: ah, sono il maresciallo Di Micco sono guida caccia mi dica.

P: eh, senta un po', oltre quella traccia non ce l'avete avuti (di quel velivolo) qualche traccia, vero?

D: eh, abbiamo avuto qualche altra traccia, ma non corrisponderebbe poi ai dati che ha... ci ha fornito anche Roma controllo.

P: ma ... (inc.)

D: perché noi con Roma controllo, con questi dati, grosso modo ci troviamo, qualche minuto di sfalsamento, ma ci troviamo.

P: ho capito, ma su per giù anche qualche minuto prima, qualche minuto dopo, diciamo, tracce ferme, perché...

D: no, un minuto prima, un minuto dopo no, poco prima, forse, abbastanza, non ci troveremmo con gli orari.

P: non ci siamo con gli orari.

D: e per ... noi mandiamo le battute di questa traccia.

P: va bene, ok, grazie.

D: prego, arrivederla.

P: arrivederla.

Nella predetta telefonata, oltre ai dati forniti dall'operatore di Licola relativi alla traccia del DC9, è da rilevare che nella successione delle conversazioni per la prima volta il capitano Patroni Griffi, capo controllore della sorveglianza aerea di Martina Franca, chiede di conferire con il capitano Abbate capo controllore del radar di Licola ed invece risponde il guida caccia di quel sito maresciallo Di Micco. Tale circostanza è stata fonte di dubbio e di incertezza sull'effettiva presenza in sala operativa del predetto capo controllore.

Alle ore 20.11Z Licola chiama Martina Franca e gli riferisce che in quella zona c'erano due traffici.

(Conversazione tra operatore Licola Di Micco - D - e l'operatore di Martina Franca Patroni Griffi - P).

P: avanti.

D: eh, c'è il capitano Patroni Griffi?

P: sono io.

D: ah, sono il maresciallo Di Micco, senta.

P: mi dica.

D: eh, in quel...grosso modo a distanza di poco tempo.

P: sì.

D: in quella zona c'erano due traffici.

P: sì.

D: noi vi manderemo per telescrivente le battute di tutti e due i traffici.

P: benissimo.

D: va bene?

P: d'accor... d'accordo.

D: arrivederci.

P: ok, grazie.

Nella sopracitata conversazione è di particolare interesse, il riferimento dell'operatore di Licola Di Micco a Patroni Griffi di Martina Franca, che nella zona c'erano due traffici, con l'assicurazione che Licola invierà per telescrivente le battute di entrambi.

Alla domanda di questo Ufficio formulata in sede di interrogatorio in data 24.01.92 su cosa intendesse per "due traffici nella zona", l'imputato Di Micco ha dichiarato che i due traffici si riferivano a due tracce, specificando altresì che i due traffici si riferivano a due velivoli. Su specifica domanda "quali erano questi due traffici", ha risposto di non ricordare.

In particolare, riguardo alla conversazione telefonica in esame, risalta la figura del maresciallo Di Micco che come sottufficiale più anziano si sostituisce di fatto al capo controllore, prendendo iniziative di rilievo che sono di competenza dell'ufficiale comandante della sala operativa.

Infatti, lo stesso Abbate, nel corso dell'interrogatorio del 21.12.95 riferisce, in sintesi, che Di Micco era il suo "alter ego" e quindi in genere era autorizzato ad interloquire con il SOC ed altri enti. Ed ancora dichiara che quella sera si era collocato alla consolle del guida caccia che viceversa era di pertinenza del maresciallo Di Micco.

Come si vedrà anche in una successiva conversazione telefonica, quella delle ore 21.20Z, Patroni Griffi dal SOC richiama la sala operativa di Licola e chiede specificatamente se c'è il capitano Abbate. Ma anche questa richiesta viene disattesa, poiché Patroni Griffi avrà come unico interlocutore su Licola sempre lo stesso Di Micco;

-pertanto questa ed altre conversazioni telefoniche conferiscono sostanza alle funzioni svolte quella sera dal maresciallo Di Micco, che invece, nelle escussioni testimoniali rese fino all'89 e poi nell'interrogatorio di quello stesso anno, si dichiarava del tutto estraneo ai fatti occorsi in sala operativa. Poi in sede di interrogatorio del 20.12.95, Di Micco, soltanto dopo aver preso atto proprio di queste conversazioni telefoniche, dichiara: "Signor giudice, qua noi mandiamo due tracce ... le due tracce che ... perché, non sapendo quando è caduto, come è caduto, come è caduto, abbiamo mandato due tracce che nel giro di un certo ... di un certo orario si trovavano sulla tabella". Nel prosieguo dell'interrogatorio ha inoltre affermato che "in quella zona c'erano due tracce a distanza di poco tempo". Pertanto le tracce potevano riferirsi sia al DC9 Itavia, che al monitoraggio di tutto il traffico aereo alcuni attimi prima dell'incidente.

Alle ore 20.26Z Martina Franca chiama Licola per sapere se è stato controllato il traffico americano "...in quella zona lì giù avete per caso controllato traffico americano voi in serata?".

(Conversazione tra operatore di Martina Franca Patroni Griffi - P - e l'operatore di Licola Acampora - A).

A: pronto?

P: capitano Patroni Griffi, chi è?

A: maresciallo Acampora, dica?

P: senta un po', in quella zona lì, giù, avete per caso controllato traffico americano voi in serata?

A: negativo, comandante.

P: ok, grazie.

A: prego.

Alla domanda dell'ufficiale di Martina Franca il maresciallo Acampora risponde negativamente e proprio a questo proposito è opportuno ricordare le dichiarazioni rese da Patroni Griffi nell'ambito delle escussioni testimoniali dell'8 e 31.01.96:

"GI su domanda di PG: ha notato quella sera il traffico militare lei?

Patroni Griffi: il traffico amico non mi veniva riportato.

GI: il traffico militare amico non le veniva riportato?

Patroni Griffi: non veniva riportato. Il traffico militare, le tracce Friendly, diciamo non mi venivano riportate. Se è stato identificato Friendly, non mi veniva riportato perché i siti avevano come procedura di dare il traffico significativo.

GI su domanda di PG: per traffico significativo che cosa intende, solo le Zombie?

Patroni Griffi: o una traccia sconosciuta o una traccia Zombie pianificata o una traccia Zombie non pianificata.

GI: e nemmeno Zombie ricorda quella sera?

Patroni Griffi: pianificata o non pianificata?

GI: normale.

Patroni Griffi: se erano pianificate, in normale aerovia...

GI: non se le ricorda. Quelle venivano date però.

Patroni Griffi: certo.

GI: le Zombie comunque pianificate o non pianificate non se le ricorda?

Patroni Griffi: però durante la Synadex, no.

GI: no, anche in momenti successivi.

Patroni Griffi: quelli successivi, sì. Tutte le Zombie pianificate...

GI: se ne ricorda Zombie quella sera?

Patroni Griffi: non mi ricordo. Comunque le Zombie pianificate venivano e sono riportate."

(v. esame Patroni Griffi Vito, GI 08.01.96)

"GI: nei giorni immediatamente precedenti la situazione come vi era apparsa? Avevate dei segni di preparazione di qualche cosa da un punto di vista sia delle forze nostre che delle forze nemiche?

Patroni Griffi: no, forze nemiche no, lo ricorderei certamente forze nemiche chiaramente non...

GI: qualcosa di atipico.

Patroni Griffi: atipico? Ci saranno state forse delle esercitazioni, delle esercitazioni, diciamo dei voli portaerei e altro, senz'altro nei...

GI: nei giorni precedenti.

Patroni Griffi: nei giorni precedenti, di giorno, non lo so adesso... non so dire da quando a quando e quale giorno.

GI: portaerei? Che intende come movimento di portaerei?

Patroni Griffi: no movimento, traffico aereo, traffico aereo di portaerei.

GI: traffico aereo collegato a portaerei?

Patroni Griffi: collegato a portaerei, non movimento di portaerei.

GI: quei giorni lì.

Patroni Griffi: non escludo che ci possano essere stati nei giorni precedenti, la mattina, non ...

GI: lei lo dice?

Patroni Griffi: cioè non lo ricordo, non è che posso dire "sì, il giorno tot alle ore tot c'era traffico", questo non lo posso affermare, solo erano periodi che c'era un'attività."

(v. esame Patroni Griffi Vito, GG.II. Roma e Venezia 31.01.96).

Lo stesso Acampora in sede di interrogatorio in un primo momento dichiara di non ricordare presenze di traffico americano; solo dopo aver ascoltato la predetta conversazione, l'imputato così riferisce:

Acampora: adesso il perché io abbia dato quella risposta, però io le ripeto quello che ho detto prima, che io per dare una risposta secca significa che sono stato a guardare, non me lo so spiegare, però senz'altro, quando c'è traffico di portaerei, ho tanti anni di sala operativa, si mettono ad orbitare per ore e ore e ore; quindi non passa inosservato, perché una traccia americana, quando c'era la portaerei si alzavano e si abbassavano, la traccia restava per ore non per cinque minuti, e non era sempre la stessa traccia. Cioè se si alzavano nello spazio di poche miglia. (v. interrogatorio Acampora Tommaso, GI 24.02.92).

Alle ore 20.26Z l'operatore di Marsala riferisce all'operatore di Licola che Palermo gli ha comunicato che l'informazione sull'aereo che stava su Ponza non è corretta e che probabilmente stavano seguendo un altro velivolo diretto a Malta. (canale 13 - Marsala-Licola - conversazione tra l'operatore di Licola Sarnataro - S - e l'operatore di Marsala Abate - A).

S: ahò?

A: ahò...

S: eh!

A: vedi che Palermo...

S: eh!

A: mi dice che quell'informazione che avete dato voi.

S: eh!

A: riguardo all'aereo che stava su Ponza...è 'na cazzata!

S: eh?

A: è una cazzata, non è ... non è corretto.

S: perché?

A: probabilmente voi.

S: eh.

A: stavate portando il Kilo Mike 1... mò ti dico io come si chiama, 153 diretto a Malta ... hai capito?

S: ma noi dietro ne abbiamo un'altra.

A: dietro ne avete un'altra?

S: dietro ne abbiamo un'altra e davanti un'altra.

A: ah...

S: praticamente con lo stimato.

A: eh!

S: di Palermo ai 23'.

A: eh!

S: per noi va bene questo.

A: no, Palermo ai 15' doveva essere.

S: ah, Palermo ai 15'.

A: eh!

S: vabbuò, e allora è quella dietro.

A: quella di dietro?

S: cioè la Lima Kilo 477.

A: ah!

S: tu l'hai avvistata la Lima Kilo 4...?

A: no, no, niente, io ho avvistato solamente l'Alpha Golf 262.

S: e basta?

A: e basta.

S: ma perché stavate fuori?

A: no e sta ... no, stavamo efficienti.

S: e tutte 'ste tracce che stavano in discesa non avete visto un cazzo?

A: no.

S: sogni d'oro!

A: stavamo facendo la Synadex.

S: ah, ah... ciao.

A: ciao... (verso l'int.: ce n'hanno 13 ... inc. ... e Barca).

Nel corso della telefonata l'assistente al capo controllore Abate fa notare al suo collega Sarnataro che quel plottaggio che ha eseguito Licola sull'aereo che stava su Ponza non è corretto e che probabilmente hanno plottato il Kilo Mike diretto a Malta.

Sarnataro ribatte che dietro ha un'altra traccia che dovrebbe essere la LK477. La conversazione si conclude con Abate che afferma di aver avvistato soltanto la traccia AG262 e sul quesito specifico dell'operatore di Licola se il radar di Marsala avesse visto "...tutte 'ste tracce che stavano in discesa...", la risposta dell'operatore di Marsala è negativa poiché "stavamo facendo la Synadex".

Alle ore 21.20Z Patroni Griffi del 3° ROC di Martina Franca chiama il CRAM di Licola e gli riferisce che il velivolo scomparso è senz'altro "l'Alpha Golf che c'avete dato voi...". Nella stessa conversazione Patroni Griffi chiede di parlare con il capitano Abbate, gli risponde il maresciallo Di Micco che in un primo momento lo prega di attendere in linea e poi gli riferisce di aver ricevuto una telefonata da un colonnello dello Stato maggiore che chiedeva notizie. (Canale 14 - Licola-Martina Franca - conversazione tra l'operatore di Martina Franca Patroni Griffi - P - e gli operatori di Licola Acampora -A - e Di Micco - D).

A: pronto?

P: capitano Patroni Griffi, chi parla?

A: maresciallo Acampora, dica?

P: Acampora, c'è il capitano Abate?

A: c'è?

P: me lo può passare, per piacere?

A: sì, sì, un attimo solo...

P: Abbate?

D: sono Di Micco, mi dica.

P: sono Patro... chi è che parla?

D: Di Micco.

P: ha, vabbè, parlo con lei senta un po'...

D: ha telefonato quello là dello Stato Maggiore.

P: sì, che ha detto?

D: voleva delle notizie e io ho detto: deve rivolgersi al terzo settore perché è l'ente coordinatore.

P: ok, perfetto, senta un po', una, una cosa volevo sapere.

D: mi dica.

P: siccome sto mettendo qua tutto per iscritto.

D: sì.

P: dagli orari, da tutto, secondo me senz'altro è l'Alpha Golf che c'avete dato voi, senz'altro.

D: sì comunque vi ho mandato due, eh?

P: sì, lo so, lo so, dico, ma senz'altro sarà questo.

D: sì.

P: comunque voglio sapere questo, voi ,cioè, quando ricevete il traffico, da quello (di linea).

D: sì.

P: voi con, la vostra identificazione, non correla, i piani di volo?

D: no, perché c'è la zona di (freeplot), quella lì.

P: quindi, in quella là automaticamente ho capito.

D: automaticamente per noi è (Friendly).

P: ho capito, ho capito.

D: noi non sappiamo chi è, sappiamo che era (Friendly) e basta

P: ho capito, quindi non vi interessate.

D: non possiamo, prima noi potevamo correlare il piano di volo con la traccia.

P: sì, sì, sì.

D: adesso non più.

P: vabbè, siccome dovevo mettere, ti ho voluto chiedere questo, devo mettere ... (inc.) ... vabbè, grazie, eh!

D: solo se è un decollo da Roma noi, in genere, possiamo correla, correlare il ...

P: sì, sì, sì.

D: perché ci passa il piano di volo (NIMA) no?!

P: sì, sì, vabbè, ok, grazie

D: comunque hanno saputo, io comunque le volevo dire una cosa

P: dica, dica.

D: ho, sono stato in contatto con la, con l'elicottero.

P: sì.

D: gli ho detto che se c'aveva notizie da comunicarci.

P: sì.

D: doveva salire in quota e chia... e chiamarmi sulla frequenza di guardia, fino ad adesso non m'ha comunicato niente, noi stiamo qua.

P: va bene grazie, arrivederla.

La conversazione è di sicuro rilievo per i seguenti aspetti di interesse:

-risalta nuovamente la figura del maresciallo Di Micco che, su richiesta specifica del capitano Patroni Griffi di interloquire con il capitano Abbate, si sostituisce a quest'ultimo nell'attività dell'ufficiale comandante della sala operativa. Infatti il capo controllore del radar di Licola riguardo ad una serata, di effettiva emergenza non ha avuto alcuna difficoltà a dichiarare che si trattava di una situazione ordinaria (conversazione telefonica intercorsa tra il colonnello Giannandrea ed il tenente colonnello Abbate "...perché era una giornata tranquilla...") e che egli aveva preso il posto del sottufficiale "guida caccia".

-Di Micco riferisce a Patroni Griffi che "ha telefonato quello là dello Stato Maggiore ... voleva delle notizie ed io ho detto: deve rivolgersi al terzo settore perché è l'ente coordinatore".

Sollecitato a rispondere più volte a tal proposito in sede di interrogatorio del 24.01.92, ha dichiarato di non ricordare chi fosse "quello là dello Stato Maggiore ... forse qualcuno del SIOS".

Alle ore 21.37Z Martina Franca chiama Licola per sapere se ha inviato la traccia AG266 in cross-tell al sito di Marsala. Licola afferma di aver inviato la predetta traccia. (Conversazione tra l'operatore Martina Franca - U1 - e l'operatore Licola - U).

U: pronto?

U1: scusate, voi quell'Alpha Golf 2, 6, 6, l'avete data in cross-tell a Moro?

U: non ho capito? La 6...

U1: l'Alpha, Golf, 2, 6, 6 l'avete passati

U: certo.

U1: l'avete passati in... (inc.)?

U: sì, sì.

U1: va bene, grazie.

U: ciao.

Alle ore 22.22 Martina Franca chiama Licola e chiede: "...l'Alpha Juliet 421 che ci state plottando cos'è?". Licola risponde che si tratta di una "Henry Charlie 141 è un militare eh?" Patroni Griffi conclude "ok, ho visto dei baffoni, perciò ... ok". (Conversazione tra l'operatore di Martina Franca Patroni Griffi - P - e l'operatore di Licola - U).

U: pronto?

P: l'Alpha, Juliet 421, che ci state plottando cos'è?

U- glielo dico subito ... comunque questo (voce interna: senti, per cortesia dì alla torre di Palermo Punta Raisi di contattare immediatamente il soccorso di Martina, eh, io non riesco a parlare con loro, di richiamarmi) Henry Charlie 141 è un militare, eh?

P: Charlie 141?

U: sì.

P: ok, ho visto dei baffoni, perciò ... ok.

Prima di trattare l'argomento centrale della telefonata, cioè l'invio del plottaggio della traccia AJ421, si deve ricordare quanto già accennato sull'attività svolta dai periti Ibba e Paoloni per l'individuazione dei canali impegnati dagli interlocutori nel corso delle conversazioni.

Infatti, la predetta telefonata, per un primo periodo, cioè fino al mese di gennaio 96, era stata contestata agli imputati di Marsala, in quanto, il canale 20 non corrispondeva ad alcuna postazione.

Successivamente dalla perizia Paoloni del 96, il canale 20 del nastro D, si è rivelato il canale 14 utilizzato nel collegamento diretto dal 3° ROC al capo controllore di Licola. Pertanto, la conversazione telefonica è intercorsa tra l'operatore di Sasso e quello di Barca.

Il riferimento di Patroni Griffi nella conversazione "ho visto dei baffoni", non risulta spiegato dall'ufficiale AM in modo esauriente, anzi è sempre in contrasto nelle varie dichiarazioni rese. La prima versione è stata che il termine "baffone" fosse il soprannome di un ufficiale americano del comando aereo meridionale della NATO di Bagnoli; nella seconda versione indicherebbe il termine come un tratto attraversato dal velivolo lungo la rotta ad una velocità sostenuta; la terza è stata che baffone designasse un grezzo di particolari dimensioni che appare sullo schermo radar, cioè all'operatore di Licola, che sia stato in qualche modo riprodotto sul display board del SOC e quindi commentato da Patroni Griffi (vedasi esami 15.01.92, 08.01.96 e 07.11.96).

Resta inspiegabile perché il maresciallo Acampora e il capitano Patroni Griffi nella conversazione parlino della traccia AJ421 come quella appartenente ad un C141, quando è stato accertato che il citato Nato Track Number sulla THR di Marsala è inesistente in quel periodo di tempo mentre il nominativo NATO che Marsala aveva inizializzato nella serata come AJ421 è quello assegnato al DC9 Itavia, tre ore prima cioè alle 18.53Z. E' certo, comunque che un C141 ha attraversato il Tirreno la notte del 27 giugno 80 diretto a Sud, probabilmente per raggiungere Il Cairo.

Alle ore 23.05Z Martina Franca chiama Licola e le riferisce di aver ricevuto il plottaggio della traccia AG266. Inoltre gli chiede il plottaggio delle altre due tracce Friendly. Licola risponde che le tracce sono due, la seconda è la LK477 e che entrambe sono inserite nello stesso messaggio. (Conversazione tra l'operatore di Licola Di Micco - A - e l'operatore di Martina Franca - U1).

A: pronto.

U1: pronto.

A: sì.

U1: pronto.

A: pronto.

U1: scusate abbiamo ricevuto il plottaggio dell'Alpha Golf 266.

A: sì.

U1: eh, il plottaggio delle altre due tracce l'avete mandato, di quelle (Friendly)?

A: uhe, pronto?

U1: sì.

A: guarda che non è un plottaggio solo.

U1: eh!

A: sono due.

U1: eh! Dico, uno l'abbiamo ricevuto.

A: no, stanno tutte e due insieme sullo stesso messaggio.

U1: un attimo solo, eh!

A: uhe!

U1: pronto?

A: sì.

U1: la seconda è Lima Kilo 477?

A: sì.

U1: ah!

A: esatto, queste.

U1: allora solo queste due sono!

A: sì.

U1: ah, va bene, grazie, scusa, eh ciao.

A: niente, niente.

Alle ore 23.18Z Patroni Griffi, capo controllore di Martina Franca chiede ad Acampora, operatore di Licola, se le battute fornite sono state avvistate direttamente o ricevute in cross-tell. Acampora risponde che sono state copiate dal DA1. La richiesta di Patroni Griffi nasceva dal fatto che "... della prima traccia ... fa un salto da un canguro che è impossibile crederci...".

Nel prosieguo della conversazione, i due interlocutori si scambiano le opinioni sulla traccia LK477 giungendo alla conclusione che doveva essere contattato il sito originatore cioè Potenza Picena per verificare a quale velivolo era stata correlata.

(Conversazione tra l'operatore di Martina Franca Patroni Griffi - P - e l'operatore di Licola Acampora - A).

A: pronto.

P: capitano Patroni Griffi, chi parla?

A: maresciallo Acampora, dica.

P: senti un po', per quanto riguarda il plottaggio che ci avete dato.

A: sì.

P: gli orari con le battute, sono del vostro avvistamento diretto o sempre qua ricevuto in (cross-tell) (dall'altro)?

A: no, no, sono da... il nostro avvistamento, quelli sono stati presi integralmente dal (Path) (rectius: DAT, nde).

P: siccome esse, se lei si stende con quattro battute che ci ha dato della prima traccia.

A: sì.

P: c'è un punto che fa un salto di un canguro che è impossibile crederci.

A: comunque quelle so state copiate integralmente dal (Path) (rectius: DAT, nde) eh...

P: poi.

A: posso far ricontrollare.

P: eh, sì.

A: potrebbe darsi che abbiamo sbagliato.

P: sì, esatto, e poi un'altra cosa, prima mi avete detto che questa traccia era stata ricevuta in (cross-tell) da quell'altra che era su di voi.

A: eh!

P: sì o no?

A: può darsi comunque chiedo conferma.

P: no, se è questa ricevuta in (cross-tell) dico, come mai ci ha l'Alpha Golf!?

A: ecco, allora l'Alpha Golf, l'Alpha Golf non è stata ricevuta.

P: ah, non è in (cross-tell).

A: perché Alpha Golf.

P: ah, quindi non è ricevuto in (cross-tell)? Come?

A: no, la Lima Kilo sì.

P: la Lima Kilo sì.

A: sì.

P: e la Lima Kilo.

A: sì.

P: non si può chiedere loro con che cosa l'avevano correlata, con che piano di volo?

A: a me mi sa che già l'hanno chiesto, comunque un attimo che che... che chiedo conferma.

P: perché qua siamo...

A: un attimo che me lo stanno dicendo già, comandante (voci interne).

P: sì, sì.

A: allora c'è sta richiesta Quercia.

P: sì.

A: anche loro, non l'hanno correlata a niente, in quanto si trovava in area di (Freeplot).

P: anche per loro?

A: sì, signore.

P: ma, questa traccia da quando è nata, diciamo non è che è nata in una aerea di (Freeplot)... io mi sto ricostruendo non è che sto dicendo questo a lei.

A: no, no, no, io penso Quercia che è la ... ne ... è nella sua area l'ha vista e poi, non so prima di lui come l'hanno correlata e come l'hanno... eh ... comun ...

P: e ma come Lima Kilo diciamo.

A: e Bracco l'ha visto comandante.

P: perché appunto, appunto dico io, essendo Lima Kilo non c'entra niente, deve essere stato pur... per forza correlata.

A: ma Bracco l'ha visto dopo l'ha visto Quercia, l'ha chiesto a Bracco e Bracco gli ha dato il numero, il nome di Lima Kilo, dice quella è la mia Lima Kilo.

P: quindi ...

A: dopo l'abbiamo visto noi e Quercia ci ha detto è la Lima Kilo.

P: dobbiamo chiedere a Bracco allora.

A: è chiaro.

P: bè mò vediamo ... ( inc.)

A: eh un po' di casino eh...

P: eh lo so a chi ... (inc.) specialmente ... (inc.)

A: con questo nuovo sistema.

P: eh lo so, grazie, arrivederla.

A: arrivederci.

Si evidenzia che dalle telefonate dalle ore 19.32Z alle ore 23.05Z, il 3° SOC associava il velivolo IH870 alla traccia AG266, in quanto corrispondente per orari e posizioni in Papa Lima 0050 ai '50 su Ponza; in Papa Kilo 0010 a 00' sull'Alpha 13 Bravo.

Nella telefonata delle ore 23.18Z invece Patroni Griffi lamenta il fatto che la predetta traccia fa "un salto da canguro che è impossibile crederci" e prende in esame la traccia LK477.

Rispetto a quest'ultima circostanza si evidenziano alcune dichiarazioni di Patroni Griffi ed Acampora rispettivamente in sede di esame testimoniale dell'8.01.96 ed interrogatorio del 10.02.97:

"Patroni Griffi: non ricordo di aver chiesto il plottaggio. Ho chiesto a Jacotenente di informarsi ma per la traccia di Potenza Picena.

GI: cioè per quale, la Lima Kilo?

Patroni Griffi: esatto. A Licola perchè non l'aveva avuta in cross-tell ma aveva avvistato il DC9 perchè me l'aveva dato per telefono però non era sicuro al cento per cento. Quando mi ha dato questa traccia, mi ha detto: "quella è una traccia persa a Ponza alle 18.50", ma io in quel momento, al tempo 32 non avevo ancora il DC9. ...

GI: cioè questa LK a voi attraverso quale sito vi perviene?

Patroni Griffi: questa LK se viene da Barca ... là c'era l'interruzione per quanto riguarda il cross-tell automatico. Arrivato a Barca si stoppava tutto perché dall'automatico si passava in fonetico, per cui c'era un'interruzione. La LK dovrebbe nascere da Potenza Picena e dovrebbe finire fin dove... in questo caso fino a Palermo avrebbe dovuto finire come LK. ...

GI: secondo quello che lei elaborò quella sera la LK non era la traccia del DC9?

Patroni Griffi: quello era un dato certo. Cioè Jacotenente mi ha detto che la traccia del DC9 era stato avvistato come LK, ecc., ecc., plottato fino a e poi perso.

GI: ecco ecco.

Patroni Griffi: questo è stato detto da Jacotenente. ...

GI: allora, ripeto, adesso che ha terminato la consultazione dei tabulati di Data Reduction di Potenza Picena è in grado di dire se su quei tabulati appare la LK477?

Patroni Griffi: no, la LK477 non c'è, non c'è traccia ..."

(v. esame Patroni Griffi Vito, GI 08.01.96).

Acampora: prendo atto che la traccia LK477 non esiste in alcuno dei tabulati esistenti, Poggio Ballone, Potenza Picena e Marsala. Non so spiegarmi come siano andate le cose. Non so rispondere. Non ricordo proprio niente.

Acampora: prendo atto che nel DA1 di Licola non risultano tracce che si correlano con il DC9. A me risulta che il DC9 fu visto e inizializzato. Io non so cosa è stato scritto sul DA1 e che cosa è stato mandato all'AG... .

Spontaneamente: "quello che è stato detto al telefono, io o anche i miei colleghi, corrisponde a verità; corrisponde certamente, poiché a quel momento nessuno poteva immaginare quello che sarebbe successo; dicevamo la verità e basta. Di quello che poi è stato scritto nei giorni seguenti o anche dopo, nulla posso dire, perché sicuramente non è opera mia. ...". (v. interrogatorio Acampora Tommaso, GI 10.02.97).

Dall'evolversi delle telefonate sopra evidenziate e dal tenore delle conversazioni intrattenute da Martina Franca con gli altri siti si avverte, come già detto, uno stato di apprensione abbinato anche ad una certa perplessità mostrata dal capo controllore di Martina Franca in esito alla "bontà" del rilevamento delle tracce AG266 e LK477 da parte di Licola e, quindi, alla difficoltà di attribuire una delle due al velivolo DC9 Itavia IH870. L'argomento, di particolare delicatezza, che costituirà uno dei motivi di maggior interesse nell'ambito dell'inchiesta, verrà in seguito analizzato nel dettaglio in relazione alla più ampia e generale tematica rappresentata dalla questione tracce.

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