“Le commissioni di esperti, in verità, si sono spaccate sulla causa dell’incidente di Ustica, sia sulla tesi dell’ordigno a bordo che su quella del conflitto aereo”. Risponde così ai microfoni de ilfattoquotidiano.it Rosario Priore, giudice istruttore sulla strage di Ustica, alle dichiarazioni dei giorni scorsi dei sottosegretari Carlo Giovanardi e Aurelio Misiti che, dopo la sentenza dei giudici del tribunale civile di Palermo che hanno riconosciuto un risarcimento di oltre 100milioni di euro alle famiglie delle 81 vittime del Dc-9 Itavia e che avvalorerebbero la tesi dell’aereo civile abbattuto a causa di un missile o di una collisione aerea, avevano dichiarato: “Le ipotesi elaborate dal giudice istruttore dell’epoca, Priore, sono contraddette nel processo dagli stessi pubblici ministeri, dai risultati delle commissioni peritali, dalla Commissione Stragi e dalla documentazione fornita dalla Nato da cui risulta con certezza che nessun aereo era in volo quella sera in vicinanza del DC 9 dell’Itavia” e ribadendo “quella della battaglia aerea è fantapolitica, romanzo. E’ stata una bomba a bordo”. “I risultati della mia istruttoria – dice Priore – sono tutt’altro che sconfessati su quali siano state la cause dell’esplosione in volo, gli esperti si sono spaccati”. Giovanardi in conferenza aveva anche affermato che “per quel che riguarda gli interessi americani e francesi (tra i paesi coinvolti nel traffico aereo militare nello spazio al largo di Ustica, la sera del 27 giugno 1980 ndr) con più rogatorie abbiamo chiesto ad entrambi se hanno responsabilità e loro ci hanno già risposto decine di volte, sia in maniera formale che informale”. Priore, invece, replica: “Mah, la Francia non ha collaborato, moltissime domande sono rimaste inevase. Gli Stati Uniti hanno risposto a tutte le 99 rogatorie che io ho fatto, ma nerettando (con degli omissis ndr) – continua – alcune parti delle loro risposte. Poi c’è il capitolo Libia e il paese nordafricano non ha mai risposto”.
di David Perluigi – Il Fatto Quotidiano [link originale]
La Bomba Fantasma
Per quanto riguarda la nota sulla Bomba a bordo che qualcuno, ormai sempre più fiocamente, sbandiera, anche mentendo spudoratamente, in difesa di una versione ormai molta e sepolta, ricordo a tutti che c’è una prova incontestabile che qualunque tecnico può fare ed è quella di analizzare,con le moderne tecniche, se i rottami dell’aereo presentano fenomeni di “washing” o rolling edges” che sono i tipici ed indelebili “marcatori” di ogni tipo di esplosione.
Quindi chiunque voglia provare che è bordo è esplosa una bomba, non deve tuonarlo davanti ai media, basta che presenti uno di questi rottami con tali segni e il mondo tecnico, accademico, legale, ne prenderà atto.
La prova ovviamente è stata fatta dall’illustre Prof. Firrao, perito metallofrattografico e preside della Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Torino. Ebbene Firrao non trovò nessuno di questi indiscussi “marcatori” su NESSUNO dei rottami del DC-9.
Naturalmente, qualcuno di quelli che parlano di bomba, può essere più bravo di Firrao, quindi ci può sempre tentare.
Ma attenzione, Firrao, non è uno qualunque: è l’uomo che nel 2002 ha risolto “Il Caso Mattei”, dimostrando con l’analisi microfrattografica che sulla fede dell’Ing Mattei e su uno strumento del pannello del Morane Saulnier erano presenti sia il “Washing” che le “Rolling edges”, stabilendo quindi, che almeno 100 grammi di Compound B (Tritolo) erano esplosi all’altezza del pannello strumenti dell’aereo di Mattei, pilotato dal grande Imerio Bertuzzi (Gruppo Buscaglia), mentre si avvicinava all’aeroporto di Linate.
Quella volta Firrao la trovò la bomba, e su componenti molto più piccoli e radi di quelli a disposizione per l’I-TIGI.
Naturalmente la “Perizia metallo frattografica Firrao” fatta per il DC-9, ultima anche in senso temporale, è a disposizione di tutti i lettori (per es. su questo sito).
Anche di quelli con la memoria corta e anche di quei Funzionari pagati dallo Stato (cioè da noi Cittadini) “chementonoimpunementesapendodimentire”…
Buona Giornata
Fox2 (Noi ricordiamo…)