“Le carte che Giovanardi dice di avere visionato lo smentiscono platealmente – aggiunge il legale -, anche perché lui ha scambiato un anno (1980) per un altro (1981). Nonostante ciò persevera. Ho il sospetto, ma solo il sospetto, che la bomba per Ustica possa servire per sostenere l’innocenza degli estremisti di destra condannati per l’attentato alla stazione di Bologna”.
“Ecco perché – prosegue l’avvocato di parte civile – servirebbe una bomba sull’aereo di Ustica, seppure non ci sia una minima prova di tale esplosione interna, probabilmente per dare continuità ad un regime di tensione così ribaltando tutte le responsabilità sui palestinesi anche per la stazione di Bologna e dunque scagionando i neofasciti autori di questa seconda strage”.
“Non vorrei che tale mio sospetto sia in realtà il vero intento dell’ex senatore Giovanardi, perché ciò sarebbe davvero molto molto grave, anzi gravissimo. Voglio credere che così non sia – conclude il legale dei familiari delle vittime della strage di Ustica -, dunque voglio pensare che in verità Giovanardi non sappia semplicemente leggere le date e le sentenze. Mi auguro che sia così”. (Fonte Ansa)