Mettete a confronto queste due notizie. La prima. Secondo la magistratura inglese, l’inchiesta sulla morte per avvelenamento da Polonio 210 dell’ex agente del Kgb Alexander Litvinenko conduce direttamente al capo dei servizi segreti russi Nikolaj Patrushev e al Cremlino. A Valdimir Putin. Immediata la reazione del premier Cameron: “Si tratta di un omicidio spaventoso commissionato da uno Stato. Ora Londra irrigidirà la sua linea con Mosca”.
La seconda notizia. Altre tre distinte sentenze del tribunale civile di Palermo emesse il 13 e il 19 gennaio, hanno condannato i ministeri della Difesa e dei Trasporti a versare 12 milioni di risarcimento a 31 delle 81 famiglie delle vittime della strage di Ustica, confermando che la sera del 27 giugno 1980 quel jet esplose in volo perché abbattuto da un missile o colpito da un caccia in fuga nel corso di una battaglia nel nostro spazio aereo. La reazione del governo italiano? Zero. Muro di gomma.
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