Questi sono gli elementi che mi portano a denunciare l’ennesima provocazione contro la verità che ci è stata già consegnata in via definitiva anche da diverse Sentenze della Cassazione in sede civile: il DC 9 è stato abbattuto all’interno di un episodio di guerra aerea. Nel merito poi delle dichiarazione dell’on. Zamberletti, varrebbe la pena oggi chiedergli perché il Presidente emerito Cossiga, a cui è stato particolarmente legato, direttamente incolpi invece i francesi della tragedia.
Come contributo alla conoscenza generale, mi sento di poter affermare che la Libia è stata profondamente “amica” dell’Italia. Nell’80 è padrona di una fetta della Fiat, i radar permettevano il passaggio dei Mig che andavano per manutenzione in Jugoslavia, i nostri Servizi fornivano gli indirizzi dei dissidenti (che venivano regolarmente uccisi). Tra i nostri Servizi e quelli libici l’idillio era totale. Per finire, si trovano documenti in cui i libici affermano di non aver problemi per Malta.
Poi c’è tutto il problema della circolare Renzi sulla trasparenza, che procede a rilento. In ogni caso, qualsiasi passo in avanti per la conoscenza è benvenuto e speriamo di potere leggere presto anche noi questo carteggio ancora coperto dal segreto.
(Daria Bonfietti, presidente dell’Associazione parenti delle vittime della strage di Ustica)
La lettera di Daria Bonfietti al direttore de La Stampa
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