Dopo aver fatto luce sul caso Moro, dopo aver raccontato la tragedia del Vajont, senza mai tralasciare nomi e cognomi di responsabili, il regista Renzo Martinelli svela la verità del caso Ustica, uno dei Misteri d’Italia più dolorosi.
Tre sono le ipotesi che sono state di volta in volta avanzate sulle cause del disastro: cedimento strutturale dell’aereo, una bomba a bordo, un missile. Nessuna di queste ipotesi è stata sino ad oggi provata.
Frutto del lavoro di tre anni a stretto contatto con due ingegneri aeronautici sulla mole enorme di perizie e testimonianze effettuate nel corso degli oltre trent’anni trascorsi da quella tragica notte del 27 giugno 1980, Ustica porta a una nuova, agghiacciante verità, inconfutabilmente supportata da materiale documentale.
Grande attenzione è stata dedicata alle scene di volo, realizzate con movimenti aerei veri su paesaggi reali, con l’inserimento di caccia da combattimento in 3D. Campi medi e campi ravvicinati dei cockpit sono stati girati con veri caccia da combattimento su sfondo blu in un teatro di posa a Terni.
Il film, una coproduzione Italo – Belga, è prodotto da Martinelli Film Company International e WFE in collaborazione con Umberto Buttafava, Polar Star Pharma, Seagull con l’associazione in partecipazione ai sensi del tax credit di Dorotea e La Ferla Pietro e con il contributo del Mibact e di Regione Toscana, Regione Basilicata, Regione Sicilia. Direttore della fotografia Blasco Giurato, costumi di Massimo Cantini Parrini, scenografie di Paolo Innocenzi e musiche di Pivio e Aldo de Scalzi. Ustica sarà distribuito da INDIPENDENT Movies e da ZENIT Distribution. (da BlogSicilia)