La Corte d’Appello di Roma ha condannato i ministeri della Difesa e dei Trasporti a pagare un maxi risarcimento alle Aerolinee Itavia Spa (in amministrazione straordinaria) per quanto accaduto la notte del 27 giugno 1980 nei cieli di Ustica. Il risarcimento è stato stimato dai giudici civili in oltre 265 milioni di euro. Secondo la sentenza lo Stato è responsabile di “omessa attività di controllo e sorveglianza della complessa e pericolosa situazione venutasi a creare nei cieli di Ustica”. In primo grado, nel 2003, il Tribunale civile di Roma aveva condannato i due ministeri a risarcire circa 108 milioni di euro all’Itavia (leggi sentenza), la causa era stata intentata dal proprietario della compagnia, Aldo Davanzali, nell’aprile del 1981 dopo aver dichiarato lo stato di insolvenza. La notizia è stata riferita oggi dal quotidiano Il Tempo (leggi l’articolo).