La ricerca della giustizia non si arrende! Le parole di Daria Bonfietti

di | 6 Marzo 2025

“Con grande dolore e delusione apprendo la richiesta della Procura di Roma di archiviazione per la indagine sulla tragedia di Ustica aperta nel 2008 dopo le dichiarazione del Presidente Cossiga che indicava aerei francesi come responsabili dell’abbattimento del DC-9 Itavia. Dolore per i nostri morti che non hanno ancora avuto completa giustizia e delusione per i tanti anni di indagini e sforzi di Magistratura e Avvocati che non hanno ancora potuto portare alla completa verità”. È quanto scrive la presidente dell’Associazione pareti della vittime della strage di Ustica, Daria Bonfietti. “L’avevamo sempre ribadito, anche nell’ultimo anniversario a Bologna, confortati dalle parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che ci è sempre stato vicino in questi anni, che il nodo centrale dell’indagine era la collaborazione degli Stati amici e alleati, che avevano aerei da guerra nella vicinanza del DC-9 Itavia nella tragica notte del 27 giugno 1980. Oggi sappiamo ufficialmente che questa collaborazione non c’è stata, e la lettura degli atti ci permetterà di approfondire, ma da subito voglio considerare questa mancata collaborazione come un oltraggio alla nostra dignità nazionale che impedisce il raggiungimento della verità. La decisione di questi giorni della Procura confermando lo scenario di guerra che aveva indicato la Sentenza ordinanza del giudice Priore ci pone ancora davanti ai tanti perché che abbiamo sollevato in questi anni. Per questo, anche dopo tanti anni, continuerà l’impegno della Associazione Parenti della Vittime della Strage di Ustica che chiede di avere ancora al suo fianco tutte le forze democratiche del Paese. È necessario che la Repubblica Italiana continui a pretendere collaborazione da tutti gli Stati amici e alleati per la propria dignità nazionale e per dare giustizia e verità alle Vittime della Strage di Ustica”.

“Ritroviamoci davanti al Museo per la memoria di Ustica, domenica 9 marzo alla ore 11. Chiediamo verità e giustizia per le vittime della Strage di Ustica. Non possiamo accettare che la mancanza di collaborazione di stati amici e alleati, i cui aerei “razzolavano” attorno al DC-9 Itavia, non permettano l’individuazione dei responsabili della morte di 81 cittadini. La verità per la strage di Ustica non è dovuta soltanto alle 81 vittime ma a tutto il nostro Paese di cui sono stati violati i confini e colpiti i diritti. Non è possibile che Ustica sia archiviata, dobbiamo abbattere i muri di omertà e degli interessi segreti delle nazioni per rispettare la nostra democrazia. Oggi più che mai è doveroso chiedere un reale impegno del Governo, della nostra diplomazia, del Parlamento delle Istituzioni tutte perché venga, come ha sempre auspicato il Presidente Mattarella, una vera collaborazione dagli stati amici e alleati”.

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