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I familiari delle vittime chiedono all’Ue una Commissione d’indagine

I familiari delle vittime della strage di Ustica, riuniti oggi a Palermo, hanno dato mandato agli avvocati Daniele Osnato e Alfredo Galasso (nella foto), che si sono occupati del procedimento risarcitorio, di «avviare una petizione all’Europarlamento per chiedere l’istituzione di una Commissione d’indagine temporanea che accerti quindi, anche a livello europeo, le reali responsabilità da parte di altri paesi dell’Unione, a cominciare dalla Francia, più volte citata nelle rogatorie dei giudici, fino ad arrivare – si legge in una nota – agli Stati Uniti e all’Inghilterra». Alla stessa commissione «sarà richiesto, in seguito alla caduta del regime del rais Muammar Gheddafi di accedere a tutti quegli archivi fino ad oggi mai messi a disposizione dell’autorità inquirente» per fare luce su una vicenda «dai contorni non chiari, soprattutto per la mancanza di volontà di diversi Stati europei e non solo di scoprire tutti i fatti a loro noti sulla strage, spesso coperti da segreto di Stato». «Soddisfatti del successo della sentenza di Palermo – ha dichiarato l’avvocato Daniele Osnato – intendiamo andare ancora più a fondo, spingendo oltre i confini nazionali la ricerca della verità». Un’azione che «si rende necessaria non solo per i familiari delle vittime, che per oltre trent’anni hanno sofferto fino a pochi giorni fa senza sapere le ragioni della strage, ma anche per arrivare a descrivere una volta per tutti i contorni e i nomi dei responsabili materiali e quelli dei mandanti». «Intanto – conclude l’avvocato Osnato – dopo questo primo successo giudiziario ottenuto con la sentenza, l’incontro di oggi con quasi tutti i familiari rappresenta un dato significativo d’unione tra tutti coloro hanno sofferto per la scomparsa dei loro cari in quella maledetta notte del 1980».
«La scelta di fare una petizione per l’istituzione di una Commissione Europarlamentare d’inchiesta temporanea da parte dei familiari delle vittime rappresenta un’azione importante per chiudere ogni sospetto sui motivi e sui reali esecutori della strage del Dc9 dell’Itavia». A dichiararlo è il giornalista Giampiero Marrazzo, autore del film-inchiesta sulla strage avvenuta il 27 giugno del 1980, dal titolo «Sopra e sotto il tavolo», in cui vi è l’intervista esclusiva al presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga, insieme a quella al presidente Giulio Andreotti, che ha anche firmato la prefazione del libro pubblicato da Tullio Pironti Editore. «In seguito alla recente e sensazionale sentenza del tribunale di Palermo – ha aggiunto Marrazzo – è evidente che vi siano anche delle responsabilità a livello europeo; quindi al di là dell’importante e accertata responsabilità indiretta dei ministeri italiani, sia che si tratti di un missile che di una collisione come dice il giudice Proto Pisani nella sua sentenza civile, nella strage di Ustica vi sono delle responsabilità ancora non individuate». «Pertanto – conclude – quest’ennesimo atto che volge alla ricerca della verità, se sarà preso in considerazione dal Parlamento Europeo, dovrebbe trovare anche pieno appoggio da tutti coloro che hanno a cuore la ricerca della verità, siano essi magistrati, giornalisti o politici, indipendentemente dagli schieramenti a cui appartengono». (Fonte Adnkronos)

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