Capitolo LXX

Consulenza Memoria avv.ti Addamiano
- Fassari - 29.12.94.

In questo documento è proposta una serie di critiche "all'ultimo parere tecnico di ufficio", e cioè alla perizia Misiti. In particolare:

1)"Quando si è trattato di scartare tutte le diverse tesi dell'esplosione a bordo, tutto ciò che non entrava nella ipotesi statistica più frequente veniva scartato perchè improbabile; quando si è trattato di esplosione a bordo, ogni elemento, anche al limite dell'estremamente improbabile, era un argomento positivo a favore di quest'ultima tesi";

2)le conclusioni della perizia sono "al di fuori di ogni logica, aristotelica, cartesiana, kantiana o crociana o come altro si voglia". "Il collegio peritale, scartato l'errore umano, la collisione e il collasso per carenza di manutenzione, a) ritiene non totalmente impossibile l'ipotesi del missile; b) molto improbabile quella della quasi collisione; c) non totalmente provata quella della esplosione a bordo; d) conclude che si tratta con certezza di questa ultima ipotesi";

3)"I due errori metodologici messi in luce portano ad una conseguenza rilevantissima: la perizia potrà essere sfruttata per le informazioni che contiene - e ne contiene tantissime - è assolutamente priva di valore per le motivazioni logiche e le conclusioni raggiunte";

4)"la tesi che doveva esser scartata con certezza era quella della carica esplosiva nella toilette, proprio sulla base dei rilievi del collegio peritale. Ma un processo penale non serve per scoprire il perchè di un evento, serve a punire i responsabili; e a questo, probabilmente, non si arriverà mai. Tuttavia una cosa è certa: se si fosse trattato di un ordigno collocato a bordo da un dinamitardo, in questo processo non ci sarebbe stato l'indecoroso balletto di reticenze, nazionali ed internazionali, di "non ricordo", di falsi macroscopici, di assurdità palesi (es. il radar della Saratoga era spento per "non disturbare", come si è detto "le buone famiglie napoletane davanti ai televisori, da quale altro radar era protetto?), di testimonianze di comodo, di radar ciechi e di prove occultate: la lettura della Relazione della Commissione Parlamentare parla per noi; è inutile ripeterla o citarla".

Più che un vero e proprio documento di carattere tecnico questa memoria consiste in una serie di considerazioni di ordine generale al riguardo della perizia Misiti, in larga parte già condivise nel relativo capitolo.

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