Capitolo LXI

Risposte Brandimarte ed altri - 18.02.95.

L'ultimo di questi documenti di Brandimarte, Ibisch e Kolla sulla relazione Bazzocchi del 25.05.94 è stato depositato il 18.02.95 ed è a completamento dei precedenti su detta relazione. Riferisce delle simulazioni matematiche effettuate sul reperto 1543, costituito da un pezzo di lamiera esterna, lato sinistro, con due finestrini, e sul reperto 1419, costituito da un pezzo di lamiera esterno, lato destro, con sei finestrini; simulazioni effettuate allo scopo di: - accertare il tipo e le dimensioni dei danneggiamenti provocati dall'esplosione di una determinata quantità di esplosivo in un punto noto della cabina passeggeri; - verificare la possibilità che la pressione interna generata dall'esplosione di una determinata carica in un punto noto della cabina passeggeri, fosse in grado di danneggiare le strutture interessate, in modo tale da provocarne il distacco dal resto della fusoliera.

Nella prima fase dello studio la simulazione aveva avuto ad oggetto una carica di 2kg, posta nella cabina passeggeri, zona a sezione costante a 25cm dalla lamiera esterna, lato sinistro (mensola portabagagli). I risultati riportati nella relazione 11.08.92, erano stati i seguenti: - squarcio di forma circolare della lamiera interessata, con diametro compreso tra 120 e 140cm; - assenza di deformazioni rilevanti sul pavimento (temperatura dei gas sul pavimento pari a circa 600° K circa).

Nella seconda fase la simulazione aveva avuto ad oggetto una carica di 3kg posta in corrispondenza della stazione 700, a 25cm dalla lamiera esterna lato sinistro (reperto 1543) ad un'altezza corrispondente a quella dei sedili. In tal modo i periti esplosivisti intendevano studiare gli effetti di un'esplosione sui tratti di lamiera 1543 e 1419. I risultati conseguiti, riportati nella relazione del 24.08.92, erano stati i seguenti: - presenza di una estesa zona di rottura nella fiancata sinistra dal secondo al quarto finestrino; - assenza di vistose deformazioni o rotture nella fiancata destra (traccia massima: circa 3(6mm); - assenza di evidenti petalature sui bordi della zona danneggiata; - possibilità che un effetto sinergico tra la pressione generata dall'esplosione e le sovrasollecitazioni dei materiali della zona danneggiata potesse portare al distacco del pannello di destra.

Il successivo rinvenimento della restante parte di lamiera esterna della fiancata sinistra, contigua al reperto 1543, ha messo in evidenza la totale assenza di squarcio dovuto all'esplosione, in quanto i bordi delle due lamiere combaciavano perfettamente. I tre periti pertanto pervenivano alla conclusione che i risultati forniti da tali simulazioni non corrispondessero assolutamente alle condizioni in cui si trovavano il reperto 1543 e la lamiera ad esso contigua, per cui cadevano anche le ipotesi di distacco dovuto all'esplosione del reperto 1419.

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