Il 27 gennaio 92, questo Ufficio disponeva nuova perizia grafica, citando i periti prof. Renato Perrella e prof. Mario Sorrentino per l'8 febbraio successivo, ai quali nel corso dell'udienza venivano formulati i seguenti quesiti:
"accertino i periti se le sottoscrizioni "Col. Notarnicola" che appaiono in calce ai seguenti documenti:
1) S.I.S.MI 1a Divisione appunto per il sig. Direttore del S.I.S.MI, datato 29.07.80;
2) S.I.S.MI 1a Divisione appunto per il sig. Direttore del S.I.S.MI, datato Roma 06.08.80;
3) S.I.S.MI 1a Divisione appunto per il sig. Direttore del S.I.S.MI datato Roma 28.08.80 (1° e 2° allegato), siano autentiche o false.
2° quesito:
ricostruiscano, se possibile, il testo originario della manoscrittura a matita in atto cancellata, sul documento del Centro CS di Bari del S.I.S.MI n.5333 datato 30.07.80;
3° quesito:
se e quali alterazioni risultino sul Registro mod.40 del Comando del 22° Centro radar AM di Licola, a partire dal 27.06.80 fino a fine pagina;
4° quesito:
se e quali alterazioni risultino sul registro protocollo del medesimo sito (Licola) a partire dal 27.06.80 fino al 30 giugno successivo;
5° quesito:
accertino, infine, i periti quant'altro utile a fini di giustizia risulti eventualmente dai documenti in verifica". (v. processo verbale di incarico peritale 08.02.92).
Il materiale oggetto della citata perizia era costituito da documentazione acquisita presso la 1a Divisione S.I.S.MI per effetto di decreti di esibizione disposti da questo Ufficio e da registri inviati dallo Stato Maggiore dell'Aeronautica all'AG (v. decreti acquisizione in data 08.10.91 e allegato E/2 della documentazione inviata il 15.11.89 dallo SMA), nonché da un saggio grafico reso l'8.02 dal generale Pasquale Notarnicola.
I risultati venivano così riassunti:
1) la firma in verifica "Col Notarnicola", sull'appunto del S.I.S.MI 04/263/3 del 29.07.80, è certamente falsa.
Conseguentemente è falsa anche la sua fotocopia, costituente l'allegato 1 all'appunto 04/293/3 del 28.07.80.
2) Firma in verifica riprodotta due volte nell'appunto 04/274/3 del 6.08.80 e nell'allegato 2 dell'appunto 04/293/3, del 28.08.80 è autentica, così come lo stesso teste ha già riconosciuto.
3) Il manoscritto di cui al quesito secondo è costituito da un tracciato a matita, quasi totalmente abraso, di cui resta una traccia solo nella parte leggibile. Esso è collocato alla base della lettera del 30.07.80, è scritto in posizione fortemente obliqua, alla base della lettera. Il suo tenore, per quanto è possibile ricostruirlo in base all'analisi strumentale è il seguente:
"Richiamata
sua attenzione (sulle) diversità
orario dei dati rilevati
rispetto a quelli citati nella
lettera".
Seguono parole illeggibili, su vari righi, di calibro rimpicciolito e in parte accavallati fra loro.
4) Nel Registro Protocollo del Centro Radar di Licola (Mod.40) al foglio di Partenza, relativo alle caselle da 7 a 10 del 1980, si rivelano le modifiche e aggiunte sopra indicate, eseguite per altro senza tentativi di occultamento.
Tali tipi di correzioni sono diffusissimi in tutto il registro, tanto che non vi è foglio che ne sia esente.
5) Sul Registro Prot.Mod.1, alle registrazioni 545-553 del 1980 si rilevano le correzioni a mezzo ripasso sopra indicate.
Si rilevano inoltre, a carico della reg/ne n.550 del 28.06.80 raschiamenti plurimi, nelle colonne relative all'ufficio mittente, alla data e riporto e all'oggetto. Tranne che per l'ufficio mittente gli altri raschiamenti sono condotti a fondo, e non è possibile ricostruire il testo originario. Per ultimo raschiamento vi è una soprascrittura ("Documento del")
6) Le modifiche rilevate si inquadrano in un complesso di correzioni che, per il tipo "a ripasso", è abituale ai registri in verifica, mentre per il tipo di abrasione, quale quello accertato per la reg/ne 550/80 del Prot.Mod.1, è del tutto eccezionale, perché quasi assente nelle altre registrazioni". (v. elaborato peritale depositato in data 10.04.92).
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