Nell'ambito delle indagini conseguenti alle dichiarazioni del noto Sinigaglia il 9 settembre 91 l'Ufficio disponeva procedersi a perizia grafica, nominando periti Mario Sorrentino e Renato Perrella, ai quali nella udienza del 25 successivo veniva posto il seguente quesito:
"accerti il collegio se le grafie poste sui plichi in giudiziale sequestro, asseritamente spediti da Aubagne in Francia a Marsiglia e da qui a Parigi, dall'imputato Sinigaglia Guglielmo e da altri, siano state vergate dal primo o da coloro che ricevettero i plichi e cioè Ottolenghi Sandro e Cantore Romano o da terzi non identificati" (v. verbale di incarico peritale del 25.09.91).
Il materiale oggetto di detta perizia era costituito dai plichi acquisiti per effetto di decreti di sequestro emessi nei mesi di ottobre e novembre 90 (v. decreti di sequestro 30.10.90 e 02.11.90).
Il collegio forniva la seguente risposta:
"1) Il manoscritto sulla busta interna, scritto per intero e stampatello ("X Ottolenghi Panorame Chez Mondadori") è stato certamente scritto dal Sinigaglia, come del resto egli stesso ha spontaneamente riconosciuto.
2) Il manoscritto sulla busta esterna ("Monsieur Ottolenghi Sandro Hotel Pullman Rue Boveau Marseille 1er) non è stato scritto dal Sinigaglia.
3) Il manoscritto sulla busta esterna sopra indicato non è stato scritto da Romano Cantore.
4) Il manoscritto predetto non è stato scritto da Sandro Ottolenghi" (v. relazione di perizia grafica collegiale, depositata il 22.11.91).
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