La sentenza di terzo grado per il processo sui presunti depistaggi. Il 10 gennaio 2007 la Suprema Corte di Cassazione, dichiarando inammissibile il ricorso della Procura Generale del Tribunale di Roma e rigettando anche quello delle parti civili, assolve definitivamente, per mancanza di prove, i generali Bartolucci e Ferri. L’istruttoria, secondo i supremi giudici, “si è limitata ad acquisire un’imponente massa di dati dai quali peraltro non è stato possibile ricavare elementi di prova a conforto della tesi di accusa”. La sentenza di appello, scrivono ancora nelle motivazioni, “ha ritenuto in modo chiaro ed esplicito che la prova dei fatti contestati sia del tutto mancata” e quindi la formula assolutoria è dovuta alla mancanza di prove e non all’insufficienza o alla contraddittorietà delle stesse.