Il 20 giugno 2006 la Corte dei Conti assolve in via definitiva 35 tra alti ufficiali e sottufficiali dell’Aeronautica militare dall’accusa di aver procurato un danno all’erario in seguito al recupero della carlinga del DC9 (l’operazione costò circa 28 miliardi di lire). Per i giudici contabili quelle spese furono disposte dal magistrato inquirente in assoluta autonomia nel tentativo di far luce sulla vicenda.