La Camera ha dato il via libera alla ratifica della Convenzione di Bruxelles del 2000 sull’assistenza giudiziaria in materia penale tra gli Stati membri Ue e alla delega al Governo per l’adeguamento della normativa italiana, oltre alla delega per la riforma della dell’estradizione. Il testo, che assume rilevanza anche nell’ambito dell’inchiesta sul caso Ustica, è stato approvato con 328 sì, 68 no (M5S e Lega) e 9 astenuti, e passa al Senato.
«Esprimo soddisfazione per la ratifica della Convenzione di Bruxelles del 2000, soddisfazione che è anche personale in quanto firmatario del primo disegno di legge presentato il 9 luglio 2013 cui si sono aggiunti quelli Verini, Migliore, Scotto e del Governo. Dopo 15 anni, colmiamo finalmente un grave ritardo. La collaborazione giudiziaria permetterà lo svolgimento di rogatorie internazionali indispensabili, come per l’inchiesta sulla strage di Ustica, in cui fu abbattuto il DC9 Itavia, il 27 giugno 1980». Ha dichiarato il deputato Mario Marazziti, del gruppo Per l’Italia-Centro Democratico, relatore di maggioranza in commissione Affari esteri della Ratifica della Convenzione di Bruxelles e firmatario del primo disegno di legge sulla materia unificato successivamente con il testo del governo e i successivi testi dei partiti di maggioranza e opposizione.
«Bene la ratifica a Montecitorio della Convenzione di Bruxelles per la collaborazione giudiziaria tra Stati Ue. Può avvicinare anche la verità su Ustica», ha commentato, invece, la presidente della Camera, Laura Boldrini.