La Camera ha approvato la ratifica della Convenzione di Bruxelles del 29 maggio 2000 sull’assistenza giudiziaria in materia penale tra gli Stati membri dell’Unione europea. Con l’approvazione la Convenzione è stata ratificata definitivamente dal Parlamento italiano. I sì sono stati 277 (maggioranza), i no 15 (Lega), gli astenuti 110 (M5S, Fi e Fdi). La ratifica mette le autorità giudiziarie nella condizione di contrastare le attività criminali transnazionali come quelle di ‘ndrangheta o camorra, particolarmente attive in Spagna e Germania. La presidente della Camera, Laura Boldrini, commentando la notizia, ha dichiarato che ora saranno più facili anche le “rogatorie riguardanti la strage di Ustica”.
il provvedimento, inoltre delega il Governo ad adottare – entro 6 mesi dalla data di entrata in vigore della legge – uno o più decreti legislativi per dare attuazione alla Convenzione, individuando numerosi principi e criteri direttivi. In particolare, il Governo dovrà prevedere norme volte a migliorare la cooperazione giudiziaria in materia penale con gli Stati parte della Convenzione e apportare le modifiche legislative necessarie a garantire una rapida ed efficace attuazione dell’assistenza giudiziaria prestata dall’Italia agli altri Stati, nel rispetto della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo.