Militante dell’estrema destra, collaboratore dei servizi segreti, indicato ad un certo punto persino come il passeggero che avrebbe messo una bomba nella toilette del DC9 caduto a Ustica. La storia di Marco Affatigato, lucchese, militante politico di Ordine Nero negli anni ’70, è tortuosa ma per ora si è conclusa in carcere con accuse del tutto lontane dalla politica e dal mondo degli 007: è finita infatti in un albergo di Nizza la sua latitanza. Affatigato era ricercato da tempo, con 4 mandati di cattura internazionali per reati che vanno dalla bancarotta fraudolenta alla truffa. Gli uomini della sezione antirapina della squadra mobile di Lucca, grazie ad una serie di indagini, sono riusciti ad individuare Affatigato – che si era reso irreperibile dal 2015 -, nel sud della Francia. Attraverso intercettazioni telefoniche, gli investigatori sono riusciti a seguire un conoscente dell’uomo con il quale aveva appuntamento in un albergo di Nizza e lì, grazie alla collaborazione con la gendarmeria francese, è scattato il blitz che ha portato al suo arresto per reati per i quali dovrà scontare più di 8 anni. Si tratta della bancarotta fraudolenta della società Commercial Key per i quali doveva scontare 3 anni e 3 mesi, ai quali si sono aggiunte numerose denunce per truffe nel periodo in cui l’uomo aveva fondato l’associazione A.D.U.C. Lucca che si occupava di servizi agli utenti, servizi riscossi e mai erogati. Affatigato, prima di occuparsi di società commerciali, è stato per anni protagonista dell’estrema destra italiana. Condannato a quattro anni e mezzo per ricostituzione del partito fascista, nel luglio 1980 fu nuovamente ritenuto colpevole e mandato in prigione per tre anni e mezzo (uno condonato) per concorso in favoreggiamento del pluriomicida Mario Tuti. Il nome di Affatigato è comparso in alcuni degli episodi tra i più gravi della storia italiana del dopoguerra: dalla strage di Bologna del 1980 (per cui fu arrestato a Nizza ed estradato in Italia, ma nulla emerse contro di lui sulla bomba) fino, appunto alla strage di Ustica. Affatigato, che pare abbia collaborato anche con i servizi segreti francesi, è stato definito l’uomo dei ”due depistaggi” o presunti tali: infatti il suo nome venne fatto dopo la strage di Ustica come “un camerata che era in missione verso Palermo” e a bordo dell’aereo abbattuto. Il suo nome e il suo volto ricomparvero dopo la strage alla stazione, nell’identikit diffuso ad agosto dalla questura di Bologna. Una figura molto simile ad Affatigato era raffigurata nell’identikit insieme a quelli che sembrano i volti di Mambro, Cavallini e Fioravanti. Fioravanti e Mambro sono stati condannati in via definitiva per la strage. Affatigato è invece uscito di scena, sia la prima volta (essendo vivo e vegeto e quindi non sul DC9 inabissato) e pure la seconda. (Fonte Ansa).