“Sono trascorsi 42 anni dal tragico giorno in cui nel cielo di Ustica si compì una strage che recise un numero spaventoso di vite umane e impresse una ferita profonda nella coscienza del Paese”. È quanto afferma nel giorno del 42esimo anniversario della strage di Ustica il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
“Desidero anzitutto rinnovare sentimenti di vicinanza e solidarietà – aggiunge il capo dello Stato – a chi ha perso i propri cari ed è stato costretto a convivere con questo dolore. Nella storia del Paese la memoria delle sofferenze è stata tenuta viva anche grazie all’impegno civile dei familiari e così è per Ustica”.
“La loro sofferenza – scrive ancora il presidente della repubblica nel messaggio inviato ai familiari delle vittime – è divenuta patrimonio comune mentre è responsabilità della Repubblica custodire la memoria delle tragedie che hanno caratterizzato il percorso della storia italiana per scongiurare che possano ripetersi”.
“La solidarietà della comunità politica del Paese si raccoglie oggi intorno alle vittime e ai loro familiari, per l’affermazione di quella unità di popolo che l’Italia sa esprimere nei momenti più drammatici, a difesa dei valori che ispirano la nostra collettività”.