Una lettera al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, e per conoscenza al premier Matteo Renzi, è stata inviata dagli avvocati Vincenzo, Vanessa e Fabrizio Fallica, legali di numerosi familiari delle vittime della strage di Ustica, affinché intervenga per mettere la parola “fine” a una vicenda che si trascina da 34 anni. «Siamo una famiglia di avvocati – scrivono – intensamente impegnati nella vicenda giudiziaria del disastro aereo di Ustica e rappresentiamo diversi parenti delle vittime tra i quali chi ha perduto l’intera famiglia composta dalla moglie e tre figli (Diodato Pasquale). Le inviamo questa lettera aperta per manifestare il nostro disappunto sul fatto che ancora oggi dopo 34 anni si parla di indagini giudiziarie». «Siamo perfettamente consapevoli – proseguono – dei notevoli impegni che la tengono legata alle sorti del nostro Paese in questo particolare momento di crisi, ma siamo convinti che si sia smorzato quel triste momento di isterismo politico istituzionale così da consentire una particolare attenzione alla nostra vicenda. Ed è per ciò che chiediamo il suo autorevole intervento affinché si ponga fine a questa triste vicenda che chissà per quanti anni ancora può interessare le aule giudiziarie». I legali concludono: «Sottoponiamo pertanto alla sua valutazione l’opportunità che il governo, tenuto conto di quanto già sufficientemente statuito, ponga fine ad ulteriori percorsi giudiziari attraverso un intervento transattivo e definitivamente risolutivo. Tutto ciò all’insegna di quella solidarietà sociale prevista dall’art 2 della Carta Costituzionale, di cui lei è garante». (Fonte Ansa).
Non avrei mai sottoscritto questa lettera. Sono veramente sorpreso e indignato.
Enrico Brogneri